Page 6 - Sherwood digital n04 - Luglio-Dicembre 2023
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no obblighi di riduzione, possono
utilizzare, entro una certa soglia BOX 1 - I CREDITI DI CARBONIO COME MECCANISMO
(che di solito si attesta al 5%), crediti DI COMPENSAZIONE
di carbonio derivanti dal settore I crediti di carbonio sono senza dubbio lo strumento volontario di compensazione più utilizzato dalle
organizzazioni private per adempiere ai target climatici. Sono collegati ad investimenti che vengono
AFOLU per raggiungere i loro obiettivi sempre più spesso certificati da organismi accreditati e che si basano su standard indipendenti, speci-
di riduzione. Nella maggior parte dei fici per il mercato del carbonio e definiti da:
casi, in questi mercati sono accettati • organismi internazionali intergovernativi nell’ambito di trattati internazionali, come il siste-
solo crediti derivanti da progetti situati ma di accreditamento previsto dall’articolo 6.4 dell’Accordo di Parigi, che succede al Clean Deve-
lopment Mechanism (CDM) della Convenzione Quadro per i Cambiamenti Climatici (United Nation
all’interno delle unità amministrative Framework Convention on Climate Change - UNFCCC) precedentemente istituito dal Protocollo di
locali. Kyoto (ora terminato); i governi nazionali o subnazionali che hanno attivato schemi di scambio
Interesse molto più prominente per il delle quote di carbonio partecipati in forma cogente o volontaria dalle imprese;
• organizzazioni indipendenti, come gli standard gestiti da enti non governativi quali Verra o
settore AFOLU si ha però nel mercato
Gold Standard.
volontario dei crediti di carbonio dove
Dal lato dell’offerta intervengono una serie di operatori con finalità diverse: oltre ai proprietari-gesto-
non vigono specifici obblighi normativi ri di impianti e terreni, le organizzazioni responsabili della progettazione ed esecuzione degli investi-
da rispettare. In questo mercato, la menti, gli aggregatori (aggregators) delle singole, spesso disperse, iniziative di generazione dei crediti,
gli organismi di certificazione e i responsabili degli schemi di certificazione, i gestori dei registri degli
compravendita di crediti di carbonio investimenti e dei relativi crediti generati (venduti o ancora in vendita), gli intermediari, i rivenditori di
generati in diversi settori (oltre all’uso quote. Da notare che la complessità e l’articolazione del mercato determina necessariamente alti costi
del suolo, anche energia, rifiuti, tra- di transazione, tanto che il divario tra il valore della quota pagata dall’acquirente finale e
la remunerazione data all’organizzazione dell’attività che genera riduzione di emissioni
sporti, ecc.) è basata sulla domanda è spesso molto elevato.
degli investitori e l’offerta di produtto-
ri. Tale mercato è in forte crescita, con organismi non profit, amministrazioni negative, carbon neutral, insetting/
un valore che nel 2021 ha raggiunto i pubbliche e perfino singoli individui, offsetting), insieme ai criteri da sod-
2 miliardi di dollari. Un flusso di capi- in ambito nazionale ed internaziona- disfare perché questa sia considerata
tali senza precedenti si sta riversan- le, nell’assumere impegni (“commit- legittima. Attualmente, la procedura di
do per lo sviluppo di nuovi progetti, ments”) ufficiali di riduzione delle riferimento finalizzata a questo proces-
con un focus preminente sul settore emissioni generate dalle proprie so è la Science Based Targets Initiative
AFOLU. Basti pensare che, sempre nel attività, al fine di contribuire al rag- (SBTi), che permette alle organizza-
2021, i crediti derivanti da foreste (ed giungimento degli obiettivi dell’Accor- zioni di definire un chiaro percorso
altri ecosistemi, come le zone umide) do di Parigi. di riduzione delle emissioni climal-
hanno rappresentato il 46% del volu- Inoltre, affinché il mercato del carbonio teranti, valutato coerentemente con
me scambiato (227,7M MtCO2eq) con non sottenda un implicito disincentivo i dati scientifici applicati al settore di
un valore di 1327,5M$. alla mitigazione, è richiesto di rispetta- interesse e comunicato al pubblico in
re la cosiddetta mitigation hierarchy, modo semplice e trasparente.
Nel 2021 il mercato ovvero l’ordine di priorità che prevede
volontario dei crediti di che una organizzazione impegnata nel Oggi sono più di 6.000 le
carbonio ha raggiunto i 2 raggiungimento dei propri target di aziende che si sono assunte
miliardi di dollari di cui il riduzione delle emissioni dia atten- impegni ufficiali nel SBTi
46% derivanti da foreste ed zione in primis alla prevenzione e alla (132 italiane, di cui solo 3 nel
altri ecosistemi riduzione dei propri impatti, in seguito settore legno/carta)
sostituisca le fonti di emissioni più
Il settore agricolo ha invece rivestito inquinati (ad esempio attraverso la Tuttavia, se i principi generali di rife-
una delle ultime posizioni, con solo conversione alle rinnovabili) ed infine rimento sono chiari e condivisi, alcuni
1 milione di MtCO2eq scambiati, ma consideri la compensazione solo come aspetti metodologici e alcuni livelli di
anch’esso sta registrando un incre- extrema ratio per quella quota di car- performance per il calcolo dello stoc-
mento (Forest Trends’ Ecosystem bonio molto difficile da abbattere (hard caggio/riduzione delle emissioni sono
Marketplace, 2022). to abate emissions). caratterizzati da margini di aleatorietà.
Come strumento di trasparenza e Ciò sta generando critiche ad alcuni
Elementi di contrasto accountability, si è inoltre resa neces- investimenti e dubbi circa l’effettiva
Tra le concause del notevole tasso di saria un’azione di diffusione chiara utilità delle NCS nel contesto di
crescita e sviluppo del mercato volon- e puntuale della terminologia rela- risposta alla crisi climatica.
tario del carbonio, si identifica l’inte- tiva alle dichiarazioni di impatto Un aspetto in discussione riguarda i
resse dimostrato da parte di imprese, in campo climatico (carbon positive/ cosiddetti serbatoi naturali di car-
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