Page 8 - Sherwood digital n04 - Luglio-Dicembre 2023
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giungimento di un equilibrio tra le nologie innovative. La comunicazione ai requisiti di legge. Alcune condizioni
emissioni e gli assorbimenti di gas serra definisce inoltre un piano d’azione per sono rilevanti per il sequestro del car-
entro il 2050, termine oltre il quale le il raggiungimento di quanto prefissato: bonio nel suolo, ad esempio nei pascoli
emissioni dovranno essere negative. entro il 2028, tutti i gestori del terri- e nelle torbiere. Inoltre, la PAC può
La Strategia definisce inoltre un ambi- torio dovranno avere accesso a dati contribuire all’adozione della certifica-
zioso obiettivo climatico per il 2030: verificati sulle emissioni e sull’assorbi- zione, coprendo gli investimenti iniziali
una riduzione di almeno il 55% delle mento per misurare le pratiche di car- e promuovendo le pratiche coerenti a
emissioni nette di gas serra rispetto al bon farming, e tutta la CO catturata, livello aziendale.
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1990. Per raggiungere questo obiet- utilizzata e immagazzinata attraverso Infine, la proposta si allinea con la
tivo, sia gli ecosistemi naturali che le le attività industriali dovrà essere con- direttiva sulle energie rinnovabi-
attività industriali dovranno contribu- tabilizzata. li. Essa prevede una serie di crite-
ire a rimuovere dall’atmosfera diverse Inoltre, nell’ambito della modifi- ri di sostenibilità per le bioenergie,
centinaia di milioni di tonnellate di CO ca del Regolamento sull’uso del che vengono applicati dalle autorità
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all’anno. suolo, i cambiamenti di uso del nazionali competenti o da sistemi di
suolo e la selvicoltura (LULUCF), la certificazione privati riconosciuti dalla
Il Green Deal europeo punta Commissione Europea ha proposto un Commissione. Questi sistemi potreb-
alla neutralità dell’Europa target di assorbimento netto di 310 bero certificare anche la conformità
entro il 2050 e alla riduzione milioni di tonnellate di CO eq entro delle attività di rimozione del carbonio
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di almeno il 55% delle il 2030, da attuarsi attraverso impe- ai criteri di qualità per la rimozione del
emissioni entro il 2030. gni nazionali vincolanti per il settore carbonio presentati nella proposta.
LULUCF. Il CRC rappresenterà quindi
A proposito del primo dei settori un importante strumento anche per il Principi del Regolamento
AFOLU, attraverso la Strategia Farm to raggiungimento di questo ambizioso CRC
Fork la Commissione Europea nel 2021 traguardo, previa definizione di spe- Poiché i cambiamenti climatici sono
si è impegnata ad attuare una iniziativa cifiche metodologiche per evitare che un problema transfrontaliero, la
finalizzata ad incentivare lo stoccaggio tra i due Regolamenti ci sia rischio di Commissione ha previsto la creazione
di carbonio nei suoli agricoli ed alla doppio conteggio delle riduzioni delle di una cornice europea, sostenendo
“generazione di certificati di carbonio emissioni. che “un mosaico di iniziative nazio-
negoziabili”. Successivamente, con la Il Regolamento CRC mira anche al nali in questo settore non farebbe che
Strategia forestale EU del 2021, dialogo con politiche non settoriali, aggravare il problema anziché risol-
incentrata sull’aumento dell’assorbi- cioè non strettamente legate alla ridu- verlo” e mirando alla creazione di un
mento di carbonio nei serbatoi natu- zione di gas serra. Promuove inoltre il sistema di comparabilità tra gli Stati
rali, la garanzia di mezzi di sussistenza restauro degli ecosistemi in linea con Membri.
nelle aree rurali ed il sostegno ad una la proposta di Regolamento Nature A tal proposito la Commissione ha pre-
bioeconomia forestale basata su prati- Restoration Law, date le innumere- visto l’istituzione di norme vincolanti
che di gestione forestale sostenibili, il voli sinergie tra le attività di rimozione e direttamente applicabili dagli Stati
mercato volontario regolato dalla CE del carbonio e quelle di gestione degli Membri, che però vi aderiscono su
ha esteso la sua portata, includendo ecosistemi. Si pensi ad esempio ad atti- base volontaria. Il Regolamento CRC si
anche il settore forestale. vità agricole che conservino o migliori- rivolge ad operatori (persone fisiche o
Il Regolamento CRC mira, dunque, a no il contenuto di carbonio nei suoli, o legali che operino o controllino attività
dare un forte contributo all’attuazione ad interventi di gestione forestale che di rimozione del carbonio, o ai quali
di questi obiettivi. Si basa infatti sulla favoriscano la biodiversità e al contem- è stato delegato un potere economi-
Comunicazione della Commissione po l’aumento dello stock di carbonio. co decisivo sul funzionamento tecnico
sui cicli sostenibili del carbonio, Il Regolamento CRC poi vorrebbe cre- dell’attività (art. 2, d) o gruppi di ope-
adottata nel 2021, che sottolinea l’im- are sinergie con la PAC, la Politica ratori (entità legali che rappresentano
portanza di consentire un modello Agricola Comune, che prevede un più di un operatore (art. 2, e) perché
che ricompensi i gestori del terri- sostegno agli agricoltori che si impe- promuovano, volontariamente, attività
torio per il sequestro del carbonio nel gnano a intraprendere specifiche pra- di rimozione del carbonio nel settore
pieno rispetto dei principi ecologici. Si tiche o investimenti ambientali e cli- primario. Il Regolamento stabilisce:
propone inoltre di creare un mercato matici rispettando alcune condizioni • i criteri di qualità per le attività di
interno dell’UE per la cattura, l’uso, (chiamate Buone Condizioni Agricole e rimozione del carbonio che si svol-
lo stoccaggio di CO attraverso tec- Ambientali, BCAA) aggiuntive rispetto gono nell’Unione (art. 4-7);
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