Il dipartimento TESAF dell’Università degli Studi di Padova ha lanciato il corso di alta formazione GEMMA - Gestione Etica della Montagna e delle risorse Montane – che si svolgerà a partire dal 21 marzo 2025 a Spert (BL) presso la sede esterna UNIPD di Alpago. A testimoniare l’importanza di questo tema per i territori montani, il GAL Prealpi e Dolomiti propone a 5 giovani laureati della provincia di Belluno un percorso d'inserimento lavorativo che prevede, tra le altre cose, il supporto economico per l'iscrizione al Corso GEMMA.
Il Corso offre ai professionisti e alla PA una visione innovativa e strumenti per uno sviluppo etico volto alla rigenerazione di questi territori e mira a fornire competenze per avviare processi di trasformazione culturale e stimolare il coinvolgimento delle comunità per affrontare le sfide locali, permettendo di:
1) affrontare efficacemente sfide complesse per questi territori, quali cambiamento climatico, perdita di biodiversità, spopolamento, overtourism e consumo di suolo;
2) sviluppare approcci innovativi che stimolino pensiero critico e soluzioni creative;
3) ottimizzare le risorse disponibili, programmando e agendo in chiave strategica;
4) creare reti e scambiare buone pratiche;
5) migliorare l’attrattività del settore pubblico, valorizzando l’etica della cosa pubblica oltre che il ruolo delle aziende private e della società civile.
Il costo è fissato in un'unica rata da 552,50€ e si svolgerà in presenza, con un obbligo di frequenza del 70% delle lezioni.
Le preiscrizioni sono aperte fino all’11 marzo 2025.
Parallelamente il GAL Prealpi e Dolomiti ha lanciato il progetto pilota “A Brave Deal – Un patto tra giovani e istituzioni locali per affrontare con coraggio il futuro” che prevede di accompagnare cinque giovani laureati e cinque istituzioni locali sovraccomunali in un inedito percorso di rafforzamento delle competenze amministrative e di approccio alle sfide territoriali.
L’Avviso è rivolto ai laureati under 30 che potranno beneficiare di:
L’obiettivo del convegno è quello di stimolare un dialogo sul potenziale del legno di montagna come risorsa strategica, integrandolo in un contesto turistico-ambientale che presenta contemporane
Lo studio basato sull analisi di circa 294 progetti in aree urbane ed extraurbane segnala oltre 3 milioni di nuovi alberi messi a dimora nel corso del 2024 per quasi 4.000 ettari di superficie.
Appuntamento a Rufina, per una giornata ricca di attività per grandi e piccoli seguita poi dalla Assemblea dei Soci e dall’elezione del nuovo Consiglio Direttivo.
Un webinar gratuito per approfondire come strumenti gli digitali avanzati possano contribuire a valorizzare il legno locale lungo tutta la filiera, dalla foresta al prodotto finito.
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