Al via la prima edizione di FUTAEXPO: evento dedicato alla dimostrazione di macchine e attrezzature forestali in cantieri attivi

Nella sfera dell’economia circolare, componente fondamentale del Green Deal Europeo, un elemento centrale è dato all’uso razionale delle risorse soprattutto se rinnovabili e di origine locale.
In tale ottica una corretta valorizzazione delle biomasse - con una particolare attenzione a quelle provenienti dalla gestione attiva del vasto patrimonio forestale del nostro Paese – produrrà notevoli ricadute positive in termini di sviluppo delle filiere industriali connesse e relativa occupazione.
L’attivazione di cicli produttivi, energetici o industriali, basati sullo sfruttamento virtuoso della biomassa consente di ridurre l’uso di derivati del petrolio e risorse minerarie per la produzione di materiali e beni di consumo, stoccando nei biomateriali prodotti - in primis nel legno da opera - enormi quantità di CO₂ atmosferica. 
Ad oggi in Italia il consumo di biomasse legnose si attesta intorno ai 15-20 milioni di t/anno, di queste solo una parte proviene dalla gestione del patrimonio forestale nazionale nonostante i boschi coprano ormai il 36,4% del nostro territorio. I prelievi legnosi nazionali interessano all’incirca il 18-37% degli accrescimenti annui di biomassa contro una media dell’Europa meridionale dell’ordine del 62-67% e, come diretta conseguenza, una significativa percentuale dei quantitativi di legna utilizzata per il riscaldamento domestico e collettivo e la produzione di elettricità proviene da importazioni dall’estero.
Ovviamente una crescita sostenibile delle filiere energetiche o industriali legate all’uso della biomassa nostrana implica necessariamente un incremento numerico di tutte quelle macchine e sistemi tecnologici che rendono possibile la raccolta, il condizionamento, il trasporto e lo stoccaggio di tale risorsa.
Per questo motivo è oggi molto importante dare forza al comparto industriale - quello delle moderne tecnologie di intervento in bosco e di trasformazione del legno - che può facilitare enormemente lo sviluppo di un comparto con grandi potenzialità di crescita. 
Manca attualmente una dimostrazione in campo di macchine ed attrezzature forestali che abbia rilevanza nazionale. Il mercato è frazionato in eventi locali, irregolari e che non hanno alcuna potenzialità per divenire l’evento nazionale di riferimento. In virtù delle esperienze maturate in ambito DIMAF (Dimostrazione in campo di Macchine e Attrezzature Forestali) lanciata nel 1980 dal Prof. Sanzio Baldini (ex Presidente di ITABIA) e anche sulla base di altre analoghe attività oggi in sofferenza, è emersa la necessità di attivare una nuova iniziativa facendo perno sulle seguenti caratteristiche:

• Stabilità: organizzata regolarmente sempre nello stesso luogo, periodo e durata
• Centralità: essere localizzata in un luogo baricentrico rispetto all’utenza nazionale
• Autorevolezza: essere proposta, organizzata e condotta da partner conosciuti ed affidabili

FUTAEXPO

In tale ottica ITABIA Italian Biomass Association ha ideato, in collaborazione con FederUnacoma, il FUTA Expo – acronimo di Foreste, Utilizzazioni, Territorio e Ambiente - un evento finalizzato a fornire un’ampia visibilità all’eccellente livello di sviluppo tecnologico di cui il settore forestale si può avvalere fin da subito.
La manifestazione, il cui spirito è ben riassunto nel claim “cantieri in azione: muovere le biomasse per promuovere lo sviluppo” sarà quindi una vera e propria esibizione in campo di macchine, attrezzature e sistemi tecnologici indispensabili per rilanciare la bioeconomia del legno e la gestione attiva dei boschi.
Durante FUTA Expo saranno costantemente effettuate dimostrazioni in campo pensate nell’ottica di agevolare e rendere efficace il contatto aziende produttrici e professionisti del settore che operano in tutta l’Italia, da Nord a Sud… e anche all’estero.
Per questo motivo, l’evento si terrà in prossimità del Passo della Futa, tra Firenze e Bologna, a 20 minuti dall’uscita A1 Barberino (per chi viene da Sud) e a 25 minuti dall’uscita A1 Roncobilaccio (per chi viene da Nord).

Il sito prescelto offre ampi parcheggi per i numerosi visitatori attesi e un doppio circuito ad anello che forma un “otto” di circa 3 km attraversando boschi di conifere e di latifoglie, su terreni piani e scoscesi, così che tutti potranno dimostrare le proprie attrezzature nelle condizioni più rappresentative.

L’evento avrà il suo esordio quest’anno dal 4 al 6 luglio presso l’Azienda Agricola Forestale “La Dogana” nel Comune di Barberino di Mugello (FI), periodo in cui ci si può aspettare il bel tempo e lontano dalle date di altre fiere importanti.
L’organizzazione è affidata ad una squadra di eccellenza che - oltre a ITABIA (organizzatrice, tra l’altro, di EIMA Energy) - include il CNR IBE con il team del dr. Raffaele Spinelli che vanta un’esperienza in materia più che ventennale. Tutto questo è reso ancor più prestigioso grazie al prezioso supporto fornito da FederUnacoma che sta seguendo l’iniziativa con grande slancio fin dalle sue prime battute, in particolare per gli aspetti legati alla comunicazione.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.itabia.it/futaexpo/index.html dove nella pagina “espositori” è possibile visionare l’ampio ventaglio di tecnologie che verranno esibite dalle numerose aziende iscritte a partecipare e le tante altre che si aggiungeranno nei prossimi mesi.

Visto l’entusiasmo riscontrato dagli addetti ai lavori possiamo dire - toccando legno - che ci sono tutte le condizioni per dire che siamo partiti con il piede giusto e nel momento giusto. Per chi fosse interessato è possibile contattare la segreteria operativa all’indirizzo e-mail: .