Vivaistica forestale: servono soluzioni convergenti

Questa è l'introduzione al FOCUS pubblicato sul numero 264 di Sherwood | Foreste e Alberi oggi, la versione integrale è disponibile solo per gli abbonati nella versione cartacea, nella APP e sul sito, come sfogliabile, mentre attendete che la vostra copia arrivi a casa. Abbonandoti non solo avrai accesso a questo e ad altri contenuti riservati ma contribuirai a sostenere tutto il lavoro della Redazione di Sherwood. Visita la sezione dedicata agli abbonamenti cliccando qui.
di Paolo Mori - Redazione di Sherwood
La richiesta di materiale forestale di propagazione è soggetta a periodiche, repentine e forti oscillazioni. Dai circa 100 milioni di piantine che venivano prodotti tra la seconda metà degli anni ’50 e i primi anni ’70 del secolo scorso, la domanda si è fortemente ridotta per circa 20 anni. Poi, a metà degli anni ’90 del secolo scorso, il Reg. CEE 2080/92 ha improvvisamente reso disponibili poco meno di 500 milioni di euro per la realizzazione di piantagioni arboree su seminativi agricoli. Per circa 5-6 anni la richiesta è stata fortissima, la produzione, seppur con un ritardo tecnico di un paio di anni, è aumentata fortemente, così come l’importazione di piantine dall’estero. Con i primi anni 2000 e l’arrivo del PSR 2000-2006 la domanda si è attenuata, riducendosi in maniera progressivamente più decisa con i PSR successivi. La produzione di materiale forestale di propagazione è scesa di conseguenza, così come la capacità produttiva. Alcuni vivai pubblici sono stati chiusi, altri, per giustificare la propria esistenza, hanno iniziato a produrre anche materiale ad uso ornamentale.
Nel 2018 la produzione rilevata dal RaF Italia (Indicatore 2.9) è stata di poco superiore ai 4 milioni di piantine. Tra 2019 e 2020 è iniziata una nuova repentina impennata di richieste di materiale vivaistico causata dalla volontà convergente di Unione Europea (3 miliardi di piantine a scala di UE), MASE (6,6 milioni di piantine nelle 14 aree metropolitane), Regioni (es. Lazio 6 milioni di piantine, Emilia-Romagna 4,5 milioni di piantine), imprese private e associazioni di aumentare quanto più possibile il numero di alberi al fine prioritario di contribuire al contrasto della crisi climatica. Il settore vivaistico pubblico, indebolito da circa 20 anni di progressivo declino, non pare in grado, da solo, di rispondere ad una domanda così forte. La vivaistica privata che produce anche materiale forestale di propagazione, visto il declino ventennale, aveva drasticamente ridotto i numeri, in alcuni casi azzerandoli.
Adesso la forte richiesta spinge tutti i vivai ad aumentare la produzione, ma ci sono dei tempi tecnici che non possono essere compressi per adattarli alle scadenze amministrative dei finanziamenti pubblici o del marketing aziendale. Serve inoltre una riorganizzazione del sistema che renda la vivaistica forestale italiana più flessibile e più pronta a rispondere alle oscillazioni.
Questo Focus ha proprio lo scopo di evidenziare il problema e di proporre alcune possibili risposte a domande chiave per il futuro: sarà possibile rispondere più prontamente alle forti oscillazioni della domanda? Vivaistica pubblica e vivaistica privata potranno collaborare occupandosi di fasi diverse della produzione? Fino a che punto la risposta produttiva potrà essere accelerata e quando invece sarà necessario che i tempi dei finanziamenti siano conformi a quelli della produzione in modo da garantire provenienze del seme adeguate e qualità vivaistica eccellente? Che strumenti potrebbero essere utilizzati per consentire una migliore programmazione della produzione vivaistica?
Vuoi continuare a leggere i contenuti di questo FOCUS?
Abbonati subito e avrai la possibilità di accedere a tutti i numeri arretrati in formati digitale, scopri come cliccando qui.
ULTIMI ARTICOLI e NOTIZIE
Castanicoltura da legno: stato dell’arte e criticità
Quale è il percorso da intraprendere nella valorizazzione di castagneti da legno? Un gruppo di "esperti del castagno" ci guida nella ricerca della risposta a questa e altre domande sul tema.
Crediti di carbonio: dalle critiche al REDD+ a riflessioni sul nuovo Registro Nazionale
Un decreto ha fissato gli standard degli elaborati cartografici per i Piani Forestali di Indirizzo Territoriale e i Piani di Gestione Forestale.
Homo erraticus: le Reti Escursionistiche 2.0
Marco Valtriani ci porta alla scoperta delle Reti escursionistiche 2.0 e di come l’avvento del digitale, anche in questo campo, posso presentare un’ottima occasione di sviluppo per i territori.
For.Itay 2: il viaggio continua
L’idea di un “For.Italy 2” era viva ancor prima della chiusura del primo progetto e oggi si è quasi pronti per ripartire. Alcuni contributi per sbirciare “dietro le quinte” di questa nuo
La fabbrica del cippatino
Nasce l'Associazione delle imprese boschive del Lazio: primo obiettivo un albo regionale
UNIFOL è la prima Associazione delle imprese boschive del territorio laziale
Ecotoni Woodpunk#7 - Si riparte dal fare rete
Puntata speciale per raccontare la Rete di imprese “Si parte dal bosco”, nata tra le montagne del biellese, registrata live in Valle Cervo, durante l'evento “Il bosco del futuro”.
Many Possible Cities, il Festival della Rigenerazione Urbana
Un Festival curato da LAMA Impresa Sociale negli spazi di Manifattura Tabacchi a Firenze, per trattare i temi della rigenerazione urbana, sviluppo territoriale, cultura e innovazione sociale.
Sulla Maiella con AUSF Molise e AUSF Firenze
Il racconto del gemellaggio organizzato in Maiella da AUSF Molise e AUSF Firenze, all’insegna della selvicoltura e della convivialità.
Foreste urbane e crisi climatica
Una giornata a Torino dedicata alle foreste urbane nel contesto della crisi climatica, per discutere di acquisizioni conoscitive, buone pratiche e comportamenti collettivi da intraprendere.
Crisi climatica e dissesto idrogeologico
Un workshop del Masaf dedicato alla gestione dei bacini idrografici montani in una prospettiva di cambiamento climatico, con particolare attenzione all’area alpina e a quella mediterranea.
Le novità Echo al Demogreen
Ambientalismo a due velocità
Tornano le proteste contro le utilizzazioni forestali, in particolare al governo a ceduo. Tutti i cedui sono fatti a “regola d’arte” e queste proteste sono fuori luogo? No, non è questo il p
ChatGPT alle prese con la Gestione Forestale Sostenibile
Qual'è l'opinione di ChatGPT sui temi forestali? Un botta e risposta decisamente serrato, per discutere l'intelligenza artificiale di taglio del bosco, di selvicoltura, di scienze forestali e legn
Cluster Foresta-legno italiano: primi passi verso una sfida da vincere
Il 16 dicembre 2022 è stata pubblicato nel sito web del MASAF la road map per dotare l’Italia di un Cluster Nazionale del legno. Un commento di Paolo Mori in vista dei prossimi passaggi istituzi
Paesaggio e foreste: la Corte Costituzionale boccia la “leggina” toscana
L’annuale scontro sul taglio dell’albero di Natale del Papa… e una proposta alternativa
Anche quest’anno siamo entrati nel periodo natalizio: scaffali dei supermercati che si riempiono di panettoni e pandori, primi addobbi nelle vetrine e… classico scontro sull’albero di Natale.
Comunicazione forestale: sconfitti due a zero, per due “autogol”
Due diverse campagne di comunicazione attuate da imprese legate al settore forestale ci hanno lasciati molto perplessi. È questa la comunicazione di cui abbiamo bisogno?
Un “viaggio sentimentale” nei boschi italiani
Dicono che troverete più nei boschi che nei libri. E che gli alberi vi insegneranno cose che nessun maestro vi dirà. È vero! Ed è proprio questa la meraviglia del bosco.
La foglia di fico | Storie di alberi, donne e uomini
Pascale ci consegna un diario, un itinerario all’interno del suo “giardino botanico”, dove vengono raccontati i traguardi, ma anche i fallimenti e le debolezze di una vita intrecciata alle pi
Antennae - Se gli alberi potessero registrarci
Un podcast di RAI Play Sound che, in cinque puntate, prova a raccontare altrettante storie scritte a partire dall’immaginario Archivio Dendrosonico: per parlare del presente e del passato.
Dalla “questione forestale” alla legge Serpieri
Recensione del libro "Alle origini del diritto forestale italiano - Il dibattito dottrinale dal 1877 al 1923" di Federico Roggero.
La sostenibile leggerezza del legno
“La sostenibile leggerezza del legno”, una serie podcast promossa da Assolegno di FederlegnoArredo insieme a quattro aziende leader del settore: Friulsider, Marlegno, Rothoblaas e Xlam Dolomiti
Il suono del legno
Un video che ripercorre a ritroso il viaggio che ha per protagonista il legno di risonanza di un abete rosso trasformato in un clavicembalo artigianale di elevatissima qualità acustica.