L'abbattimento controllato con l'ATD - Arboteam Device
di Giorgio Zenone
In arboricoltura, l’abbattimento controllato è tra le operazioni più complesse e rischiose che un operatore può trovarsi ad affrontare. È quindi fondamentale valutare i rischi specifici ed utilizzare gli strumenti più idonei e correttamente dimensionati allo svolgimento del lavoro in sicurezza, in maniera tale che i carichi sospesi siano movimentati in totale controllo. A tal fine, il team della ditta Arboteam ha ideato e sviluppato uno strumento di grande aiuto per operare in sicurezza durante gli abbattimenti controllati più impegnativi: l’ATD - Arboteam Device.
Idea
L’ATD - Arboteam Device nasce dall’esperienza trentennale della ditta Arboteam nell’ambito dell’arboricoltura e dell’abbattimento controllato.
L’evoluzione lavorativa ha portato alla necessità di avere uno strumento all’avanguardia, che permettesse agli operatori di lavorare in maniera efficiente e sicura, ma soprattutto che rispondesse ai requisiti CE. Per questo motivo la squadra di Arboteam ha deciso, nel 2015, di avviare un progetto di ricerca e sviluppo coinvolgendo diversi studi di ingegneria, cercando di combinare le indicazioni tecniche degli ingegneri agli aspetti pratici degli operatori.
La realizzazione di ATD - Arboteam Device ha richiesto due anni di lavoro che hanno visto mutare svariate volte l’aspetto dello strumento, questo perché ogni dettaglio è stato studiato e testato con il massimo riguardo.
Com’è fatto
L’ATD - Arboteam Device è un dispositivo certificato CE 2006/42 pensato e costruito per la trazione o la calata di rami, branche o porzioni di tronco durante le operazioni di abbattimento controllato (rigging) in arboricoltura.
A comporre l’attrezzatura abbiamo:
- un telaio in ferro con spessore della lamina di 8 mm irrobustito con rinforzi saldati nella parte posteriore, nei punti di maggior sforzo. Inoltre, vi sono speciali lavorazioni suggerite dagli studi ingegneristici eseguiti sui carichi, come la piegatura della lingua superiore, la tornitura dell’alloggiamento del cilindro nel telaio e il meccanismo di tensionamento della cinghia principale, che offrono una maggiore robustezza e solidità alle parti più sollecitate durante le operazioni di lavoro. Per praticità di utilizzo sono stati inseriti diversi ganci per guidare la fune in entrata nel cilindro, o nel winch (argano meccanico di origine nautuica), e per ridirezionare la fune di uscita con la configurazione ottimale al carico da controllare;
- un cilindro in alluminio che ha la funzione di dissipare parte dell’energia cinetica, sviluppata dalla caduta della porzione di albero tagliata, in energia calorica. Questo processo avviene tramite l’attrito generato dalla fune sulla superfice del cilindro, che permette all’operatore a terra di poter controllare la movimentazione del materiale assicurato alla fune. Il carico di lavoro del cilindro è di 2.000 Kg;
- un winch Goosneck prodotto da Harken Italy con rapporto di trazione 46:1. La particolarità del modello Goosneck sta nella campana più allungata che permette maggior superficie per l’avvolgimento delle funi d’abbattimento. Questa componente permette di operare trazionando branche o rami verso l’alto, creando carichi statici più facili da stimare e controllare e quindi meno impattanti sul sistema rigging. Il carico di lavoro sul winch è di 1.300 Kg;
- uno stopper di marca Antal in grado di bloccare la fune in direzione di rilascio. Ciò permette di effettuare le operazioni di trazionamento in sicurezza, nonché la possibilità di passare da una fase di trazionamento sul winch ad una fase di rilascio sul cilindro, e viceversa, in maniera veloce e sicura.
Caratteristiche
La dote principale dell’ATD è sicuramente la praticità d’uso che si è ottenuta grazie al lungo processo di sviluppo che gli è stato dedicato.
ATD ha tra le caratteristiche principali quella di sostenere carichi di lavoro tra i più elevati tra le frizioni utilizzate in abbattimento controllato. Inoltre, la sicurezza data dallo stopper, che ne permette l’abbinamento con il winch rispettando la normativa macchine 2006/42/CE, rende questo strumento certificato per l’utilizzo in abbattimento controllato nelle fasi di trazionamento.
La possibilità di passare la fune dal winch al cilindro, con fune in carico, in maniera pratica e sicura è in assoluto la caratteristica che contraddistingue lo strumento. Infatti, quest’operazione offre enormi vantaggi in termini di sicurezza e preserva da usura componenti del winch, come la godronatura presente sulla superficie della campana.
ATD consente l’utilizzo combinato di due corde utilizzabili in maniera contemporanea e indipendente, utilizzando sia il winch che il cilindro in alluminio. Questo permette la realizzazione di teleferiche oppure la possibilità di agire su più punti dell’albero senza dover istallare dispositivi supplementari.
Questo attrezzo è stato studiato per semplificare il più possibile le operazioni di montaggio e di lavoro, in maniera da ridurre al massimo i rischi dovuti ai possibili errori umani. Ciò non toglie che l’ATD - Arboteam Device debba essere utilizzato da personale altamente qualificato e formato per l’abbattimento controllato e che abbia alle spalle un’adeguata esperienza lavorativa nel settore.
Ogni componente dello strumento in caso di danno, usura o rottura accidentale, è stato pensato per essere sostituito facilmente, così da rendere il suo utilizzo sempre ottimale nel tempo solamente sostituendo le parti danneggiate.
Lo sviluppo derivante dall’esperienza di professionisti del settore e la robustezza delle sue componenti, rendono ATD - Arboteam Device uno strumento che permette di lavorare in modo sicuro, con produttività.
Questo articolo è tratto dal numero 156 di Tecniko&Pratiko: se vuoi ricevere a casa la tua copia cartacea e non perderti l’anteprima su questo e altri contenuti esclusivi, visita la sezione dedicata agli abbonamenti cliccando qui. Abbonandoti contribuirai a sostenere tutto il lavoro della redazione di Sherwood.
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