Foreste che curano nella Montagna fiorentina: al via il progetto FOR.SA
FOR.SA, acronimo di “foreste e salute” è un nuovo progetto, capitanato dalla Foresta Modello delle Montagne Fiorentine e finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana, che ha l’obiettivo di valorizzare i territori montani di Valdisieve e Valdarno fornendo luoghi idonei alle pratiche di “terapia forestale”. L’uso terapeutico della foresta è una disciplina in rapida espansione in tutto il mondo, che da pochi anni è stata studiata, con risultati positivi, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dal Club Alpino Italiano. Sarà proprio il CNR, insieme alle comunità locali, a progettare i percorsi che saranno realizzati nella Montagna fiorentina: veri e propri luoghi di cura in grado, al tempo stesso, anche di rilanciare l’economia locale.
Dal 15 aprile e fino a maggio si svolgeranno i workshop organizzati dal progetto For.Sa - Foreste e Salute, volti ad aumentare la consapevolezza dei professionisti che desiderano condurre o accompagnare percorsi di terapia forestale e ad incentivare lo scambio di conoscenze sul tema.
Terapia forestale: un'opportunità
Da pochi mesi, uno studio scientifico pubblicato sulla prestigiosa rivista International Journal of Environmental Research and Public Health, a cura di ricercatori italiani, ha dimostrato per la prima volta l'effetto specifico e significativo sull'ansia degli oli essenziali emessi dalle piante in ambienti forestali. Si è trattato di una scoperta importante, che tuttavia ha confermato una percezione assai comune: chi frequenta il bosco e ama gli spazi verdi conosce bene quelle sensazioni che si provano dopo una giornata tra gli alberi. Le foreste, è indubbio, ci fanno “stare bene”. Lo fanno sia attraverso sostanze chimiche, sia attraverso un’atmosfera che ci aiuta a rilassarci e a connetterci con l’ambiente circostante. Questa caratteristica è conosciuta e utilizzata da tempo in Giappone, dove i “bagni di foresta” (“Shinrin-yoku” in lingua giapponese) sono oggi parte integrante dei programmi sanitari: un tema molto attuale e dibattuto anche in Italia. Negli ultimi anni, infatti, questa sensibilità si è fatta strada anche nel nostro Paese, dove si sono moltiplicate iniziative di “forest bathing” e “terapia forestale” capaci di richiamare tantissime persone, anche di categorie vulnerabili, che hanno trovato beneficio da queste esperienze.
La Montagna fiorentina, grazie al progetto FOR.SA, si farà pioniera di questa nuova opportunità attraverso ben quattro itinerari, che saranno realizzati a San Godenzo (Castagno D’Andrea, in Località Borbotto), Londa (nei pressi del Passo Croce a Mori), Reggello (tra i “Giganti di Vallombrosa”, gli abeti americani che formano il bosco più alto d’Italia) e Rufina (in località Moscia).
“Tornare al bosco è essenziale per tanti motivi”, spiega Stefano Berti, Presidente della Foresta Modello delle Montagne Fiorentine, “lo è indubbiamente anche per curarci, per prevenire malattie, per ridurre lo stress e l’ansia, per trovare ispirazione, per ritrovare una parte di noi stessi che si sta perdendo tra asfalto e cemento. Valorizzare queste pratiche e, con esse, i territori forestali e montani, è possibile pur mantenendo tutte le altre funzioni del bosco, a patto di individuare con attenzione le aree idonee, progettando i percorsi e la loro manutenzione attraverso una specifica gestione forestale. Perché è nei boschi gestiti, non in quelli in stato di abbandono, che queste attività possono essere svolte al meglio e, considerando quanto può essere attivato a supporto, possono rappresentare anche un utile strumento a disposizione per la rigenerazione delle comunità”.
Gli eventi sul territorio
Gli workshop organizzati dal progetto For.Sa - Foreste e Salute si terranno nelle seguenti date:
- 15 aprile - incontro rivolto a educatori e operatori del terzo settore;
- 19 aprile - incontro rivolto a guide ambientali e accompagnatori locali;
- 23 aprile - incontro rivolto a psicologi e psicoterapeuti;
- 29/30 aprile - sessioni preliminari dei quattro percorsi di terapia forestale con tutti i partecipanti
- maggio (data da definire) - tavola rotonda di chiusura del percorso
ULTIMI ARTICOLI e NOTIZIE
Legno: la chiave per una gestione forestale continua
In Italia proprietari e gestori forestali sono spesso in balia delle oscillazioni del mercato del legno, rese ancora più imprevedibili dalla crisi climatica. Quali sono le soluzioni possibili?
Associazionismo: una sfida antica e nuova per le foreste italiane
Il tema della cooperazione e del “fare rete” sono sempre più fondamentali alla luce dell’attuale quadro politico e sociale e dalla necessità di scelte strategiche imposte anche dalla crisi
Grandi Foreste Regionali: 10 principi per guidare la gestione dei boschi italiani
Il 12 Aprile, presso il MASAF, si è tenuto un evento per parlare del futuro della gestione dei boschi italiani e del ruolo dei demani regionali
Il castagneto didattico innovativo e sperimentale di AUSF Firenze
All’Orsigna il castagneto didattico innovativo e sperimentale di Ausf Firenze
Crisi climatica: perché NON pianteremo 100 miliardi di alberi in breve tempo
Perché NON pianteremo 100 miliardi di alberi in breve tempo valuta criticamente la possibilità di mitigare la crisi climatica con la piantagione di alberi nelle aree periurbane di tutto il Pianet
È online SINFor: il primo Sistema Informativo Nazionale Forestale
SINFor: il primo Sistema Informativo Nazionale Forestale
Sherwood 270: il ruolo del mercato del legno e dell’associazionismo nella gestione dei boschi italiani
È uscito Sherwood #270, numero maggio-giugno 2024, con un Dossier dedicato all'antica e nuova sida dell'associazionismo e un Focus sul legno come chiave per una gestione forestale continua.
Il ritorno alle terre alte: un’opportunità di sviluppo dei territori montani?
Un convegno per discutere di “migrazione climatica” verso le aree montane. Un'opportunità per i territori le cui scelte devono però essere attentamente valutate, per non incorrere in errori.<
Cinque lotti boschivi disponibili nella Riserva dell’Abetone e Acquerino
Il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità di Pistoia ha diramato un avviso di asta pubblica ad unico e definitivo incanto per 5 lotti boschivi costituiti da alberi di alto fusto.
2 posti per operai forestali all’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve
L’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve ha indetto una selezione pubblica per 2 operai forestali specializzati addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria.
Rifilatrici Wood-Mizer in offerta speciale
Fino al 31 maggio 2024, le rifilatrici Wood-Mizer EG100 e EG300 sono disponibili a prezzi speciali. Esplora OGGI TUTTE LE PROMOZIONI WOOD-MIZER e compi un passo strategico verso l'ampliamento della
ArborWebinar: formazione online per arboricoltori e responsabili del verde urbano
Disponibile il programma 2024 di Arborwebinar, una serie di incontri formativi online riguardo i temi di arboricoltura e gestione del verde urbano.
Crisi climatica e alberi: meglio fare arboricoltura da legno che "boschetti”!
Per prolungare la fissazione di CO2 oltre la vita delle piante queste devono avere un fusto idoneo ad essere trasformato in manufatti di lunga durata.
Tra ciliegi e social network
Nell'editoriale del numero 253 di Sherwood (2021) Luigi Torreggiani si interroga sul fatto che nell'acceso dibattito tra conservazione e utilizzazione c'è sempre un grande assente: la selvicoltura
Crisi climatica: perché NON pianteremo 100 miliardi di alberi in breve tempo
Perché NON pianteremo 100 miliardi di alberi in breve tempo valuta criticamente la possibilità di mitigare la crisi climatica con la piantagione di alberi nelle aree periurbane di tutto il Pianet
Verso un Manifesto condiviso per una Selvicoltura più vicina alla Natura
Raccolta commenti e sottoscrizioni al "Manifesto per una Selvicoltura più vicina alla Natura"
Perché la goccia ha infine scavato la roccia? Nuove riflessioni a seguito del dibattito sul “doppio vincolo” paesaggistico
Alcune considerazioni a seguito di un interessante commento apparso su Georgofili.info, a cura della Professoressa Nicoletta Ferrucci
Etica e gestione attiva delle foreste
L'editoriale del numero 224 di Sherwood (2017) si interrogava su quale dovesse essere l'etica di coloro che lavorano in bosco: guardare al proprio orticello, o all'umanità (al mondo) nel suo insie
Un “viaggio sentimentale” nei boschi italiani
Dicono che troverete più nei boschi che nei libri. E che gli alberi vi insegneranno cose che nessun maestro vi dirà. È vero! Ed è proprio questa la meraviglia del bosco.
La foglia di fico | Storie di alberi, donne e uomini
Pascale ci consegna un diario, un itinerario all’interno del suo “giardino botanico”, dove vengono raccontati i traguardi, ma anche i fallimenti e le debolezze di una vita intrecciata alle pi
Antennae - Se gli alberi potessero registrarci
Un podcast di RAI Play Sound che, in cinque puntate, prova a raccontare altrettante storie scritte a partire dall’immaginario Archivio Dendrosonico: per parlare del presente e del passato.
Dalla “questione forestale” alla legge Serpieri
Recensione del libro "Alle origini del diritto forestale italiano - Il dibattito dottrinale dal 1877 al 1923" di Federico Roggero.
La sostenibile leggerezza del legno
“La sostenibile leggerezza del legno”, una serie podcast promossa da Assolegno di FederlegnoArredo insieme a quattro aziende leader del settore: Friulsider, Marlegno, Rothoblaas e Xlam Dolomiti
Il suono del legno
Un video che ripercorre a ritroso il viaggio che ha per protagonista il legno di risonanza di un abete rosso trasformato in un clavicembalo artigianale di elevatissima qualità acustica.