SINFor: conoscere quanto si taglia per pianificare meglio

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di Paolo Mori
A quanto ammonta la produzione di legno in Italia? Quali sono le regioni dove il prelievo è più intenso e quali quelle dove lo è meno? Dove si produce più legname da industria e dove più legno da energia?
Conoscere le risposte a queste domande significa avere alcune delle informazioni più importanti che sono alla base della pianificazione forestale, sia a scala nazionale che di Regioni e Province Autonome.
In questo Focus di Sherwood vogliamo porre l’attenzione, per la prima volta da quando è pubblico, sull’Indicatore C.1(1) del Sistema Informativo Nazionale su Foreste e settore forestale (SINFor), che riguarda le “Autorizzazioni e le comunicazioni di taglio” connesse alla gestione forestale.
Non è certo la prima volta che disponiamo di queste informazioni. Anzi, in passato, tra il 1930 e il 1985, ne abbiamo avute di più precise, ma l’evoluzione amministrativa dello Stato ci ha portato a disporre di informazioni gradualmente più incomplete e meno affidabili. Con l’Indicatore C.1 il SINFor si pone l’obiettivo di fornire nuovamente, nel corso di pochi anni, dati amministrativi solidi che rispondano alle importanti domande di cui sopra.
L’Indicatore C.1 attualmente fa riferimento alle annualità 2022 e 2023, durante le quali è stato possibile anche verificare come alcune Regioni non fossero in grado di fornire dati su autorizzazioni e dichiarazioni come richiesti dal Sistema. Ciò ha reso necessario adottare delle assunzioni prudenziali che consentissero di avere nel SINFor un quadro nazionale migliorabile, ma già utile anche per rispondere alle richieste di informazioni e dati per vari rapporti europei e internazionali.
Ma se le campagne 2022 e 2023 hanno richiesto di adottare alcune assunzioni prudenziali per colmare dei “buchi” nell’informazione, la campagna di raccolta dati del 2024 vedrà molte regioni organizzarsi meglio anche grazie al sostegno finanziario della Strategia Forestale Nazionale (SFN). Un miglioramento rapido nella disponibilità dei dati di base che potrà portare ad avere un quadro complessivo senza “buchi”, o quasi, a partire dalle campagne 2025 e 2026.
Il primo auspicio è che l’Indicatore C.1, che al momento è il miglior dato ufficiale di cui disponiamo in tema di autorizzazioni e dichiarazioni di taglio, possa essere utilizzato già nel 2027, in occasione della revisione della SFN, per pianificare più finemente, sia a scala nazionale, sia a livello di Piani Forestali Regionali, soprattutto nelle Regioni che fino al 2022 non disponevano di tali informazioni. Il secondo auspicio è che, finalmente, si possa disporre di un indicatore univoco e solido a disposizione di tutti i soggetti che si occupano di gestione forestale.
Articolo pubblicato nel n. 276/Maggio-Giugno 2025 di “Sherwood-Foreste ed Alberi Oggi”, anno 31 n. 3 - ISSN 1590-7805 - Bimestrale della Compagnia delle Foreste S.r.l.
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