Addio al “doppio vincolo” paesaggistico sugli interventi selvicolturali
Approvato l'emendamento che toglie il doppio vincolo ai boschi che ricadono in aree di interesse...
di Alessandro Paletto, Isabella De Meo, Sonia Marongiu, Sofia Baldassari - CREA
Serenella Puliga, Silvia Baralla, Dalila Frasson - MASAF
Il Progetto ForestValue2 (FV2) “Innovare la bioeconomia basata sulle foreste” (https://forestvalue.org/) è un’iniziativa di supporto alla ricerca (Coordination Support Action - CSA) finanziata dal Programma Horizon Europe. Iniziato nel 2023, si concluderà nel 2027 e vede la partecipazione di 14 enti tra ministeri, agenzie e centri di ricerca di 11 Paesi europei, tra cui l’Italia che partecipa con il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) e tre centri del Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA).
L'obiettivo del progetto è il coordinamento della programmazione di Ricerca e Innovazione, contribuendo così all'allineamento delle politiche di ricerca e innovazione dei diversi Paesi.
Per affrontare temi strategici del settore forestale, tra le possibili modalità di confronto e comunicazione fra portatori d’interesse del settore, FV2 ha individuato, oltre ai consueti workshop e webinar, la formula del Caffè Scientifico, conversazioni informali in presenza, allietate da caffè e pasticcini, tra ricercatori, esperti, istituzioni, cittadini su temi scientifici di attualità, combinando la comunicazione scientifica e il coinvolgimento pubblico. I Caffè scientifici, svolti nei diversi Paesi partners di FV2 nei luoghi e modalità più idonei, contribuiscono a far circolare informazioni affidabili aumentando la consapevolezza dei partecipanti e a raccogliere idee e spunti per future linee di ricerca e di gestione, rappresentando un modello inclusivo e partecipato.
Lo scorso 11 settembre 2024 si è svolto il Caffè Scientifico organizzato per l’Italia dai partner nazionali (Masaf e CREA) sul tema “Forestazione urbana e servizi ecosistemici: analisi delle strategie e delle prospettive”. Nella programmazione del Caffè da svolgere in Italia si è ritenuto opportuno collocare l’evento, complice la felice concomitanza temporale per i tempi del progetto FV2, nell’ambito del XIV Congresso nazionale SISEF “Foreste per il Futuro” tenutosi a Padova, che ha gentilmente accettato di ospitare questa iniziativa. Ciò ha contribuito all’ottimale riuscita per l’alto numero dei partecipanti, che, tra una sessione e l’altra dell’intenso programma del Congresso, hanno potuto discorrere con leggerezza, ma non meno serietà, sul rilevante tema della forestazione urbana e delle sue dense implicazioni in termini di pianificazione e gestione pubblica. Il Caffè si è dunque svolto secondo la metodologia sperimentata e testata in altri Paesi partner di FV2, seguendo alcuni passi fondamentali adattati alle esigenze specifiche di ogni Paese.
Il Caffè ha ospitato circa 40 partecipanti tra accademici, tecnici delle pubbliche amministrazioni, liberi professionisti ed altre figure operanti nel settore delle foreste urbane, la cui conversazione è stata facilitata dal personale di CREA e MASAF coinvolto nell’azione, quale comitato organizzatore.
Dopo una breve introduzione del MASAF sul progetto FV2 e sulla specificità del metodo di discussione, il Prof. Giovanni Sanesi, quale esperto, ha introdotto il tema della gestione dei servizi ecosistemi nelle foreste urbane. A seguire, i partecipanti lavorando singolarmente o in piccoli gruppi, tra un caffè e un pasticcino, hanno annotato su post-it quelli che ritenevano essere le principali criticità, raggruppate poi con i facilitatori per temi, offrendo anche spunti di soluzioni e strategie per superare gli elementi di debolezza.
Una delle importanti ricadute in questo tipo di eventi è la condivisione tra persone con profili scientifici, tecnici e ruoli diversi, che trovano arricchimento nel confronto spontaneo ma non meno efficace per individuare percorsi migliorativi per il settore e le sue fondamentali ricadute per il benessere sociale, ambientale, economico comune.
L’evento vuole dunque essere il punto di inizio di un percorso condiviso e non un evento singolo, come gli stessi partecipanti hanno richiesto, con la possibilità di successivi momenti.
Tutti coloro interessati a partecipare alla prosecuzione del lavoro iniziato, anche se non hanno avuto la possibilità di essere presenti a questo primo evento a Padova, ma intendono partecipare ad altri eventi online o di persona o approfondire il metodo “Caffè Scientifico”, possono contattare:
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