Addio al “doppio vincolo” paesaggistico sugli interventi selvicolturali
Approvato l'emendamento che toglie il doppio vincolo ai boschi che ricadono in aree di interesse...
Finalmente è tornato Ecotoni, con una nuova puntata “Woodpunk”. Una puntata speciale perché è corale, non è la storia di un singolo, ma di un gruppo. Si tratta della Rete di imprese “Si parte dal bosco”, nata tra le montagne del biellese, che Luigi Torreggiani e Ferdinando Cotugno sono andati a conoscere questa estate in Valle Cervo, durante un evento illuminante, intitolato “Il bosco del futuro”. Quello che hanno trovato è un vero e proprio manifesto della multifunzionalità, una strategia comune per ribadire che nel bosco, oggi, c’è posto per tutti e tutte.
A colpirli di più è stata indubbiamente la biodiversità di questa Rete. Non quella naturale in questo caso, ma la “biodiversità umana”, perché a parlare di bosco e filiere non c'erano solo tecnici e operatori forestali, ma anche artigiani, imprenditori, ingegneri, sociologi, economisti, guide ambientali, giornalisti, amministratori, educatori, volontari, operatori dell'accoglienza, esperti di partecipazione, artisti…
Raccontare questa Rete e ascoltare le voci dei suoi protagonisti è stata l’occasione per approfondire il concetto di multifunzionalità del bosco, che durante l’evento non era vissuta - come troppo spesso accade - come un compromesso inevitabile, ma bensì, al contrario, come una vera e propria strategia politica da attuare e per la quale lottare. Una filosofia di sopravvivenza creativa della montagna, un manifesto per ribadire che oggi, nel bosco, c'è posto per tutti, a patto di conoscersi e rispettarsi, di impegnarsi insieme nel difficile ma necessario sforzo di intraprendere una strada comune.
Questo manifesto multifunzionale è esattamente ciò che la Rete “Si parte dal bosco” sta provando a mettere in pratica, creando nuovi prodotti in castagno locale e mantenendo strutture ricettive in luoghi difficili, facendo educazione ambientale nelle scuole e sperimentando usi innovativi dei funghi, organizzando esperienze di benessere in bosco e promuovendo la selvicoltura e la pianificazione forestale.
Insomma... si parte dal bosco, ma per andare lontano!
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