Roadmap europea per i “crediti di natura”, più complessi di quelli di carbonio. L’Italia, ancora in ritardo, deve evitare iniziative scoordinate per non frammentare ulteriormente il mercato.
Si presenta il nuovo report dell’EASAC che propone cambiamenti relativi ad 8 punti delineando le strategie politiche europee per governare consapevolmente i nuovi regimi di incendio.
L’analisi di 10.170 articoli scientifici contenenti nel titolo la parola “biodiversità” è stata l’occasione per riflettere su uso idoneo del termine, rigore scientie e chiarezza comiunicativa.
In Italia è urgente un impegno coordinato per sostenere la produzione di legno nazionale, con impianti specializzati anche fuori foresta. Investire nella ricerca forestale è una necessità strategica
Perché in Italia l’approccio “a cascata” diventi una reale prassi operativa occorre: innovazione, filiere strutturate, incentivi, formazione, ricerca applicata e una visione nazionale coordinata
I progressi nella meccanizzazione delle utilizzazioni forestali e nelle lavorazioni del legno richiedono un aggiornamento della didattica universitaria in Scienze Forestali.
Serve una comunicazione chiara per superare i pregiudizi oggi molto diffusi sulla gestione forestale attiva e mostrarne l’importanza e il valore con linguaggi accessibili e coinvolgenti.
Sul sito Rivistasherwood.it nuove iniziative per abbonati e non aprono i festeggiamenti per i 30 anni della rivista sempre impegnata nella diffusione di temi forestali.
Con il Focus si propone l’istituzione di un “Servizio Tecnico Forestale Nazionale” per tradurre norme e strategie in azioni concrete per la gestione del patrimonio forestale italiano.
Si descrivono i servizi di supporto tecnico e politico alle amministrazioni centrali di Francia, Spagna, Germania e Regno Unito, paesi paragonabili all’Italia per dimensione delle aree forestali.
Il Consiglio Editoriale e la Redazione di Sherwood, riprendendo e aggiornando una riflessione già pubblicata nel 2019, lanciano la proposta di istituire un “Servizio Tecnico Forestale Nazionale”.
Su “Il Tascabile”, la rivista di approfondimento della Treccani, un articolo di Luigi Torreggiani dedicato ai "confini" della divulgazione scientifica.
Un dottore forestale piemontese ci ha segnalato un fatto interessante, che porta a numerose riflessioni: il no di una scuola ad una proposta di educazione ambientale dedicata alla selvicoltura e alla gestione forestale sostenibile
Matteo Favero, Responsabile Area biocombustibili in AIEL, ci offre uno spaccato sull’attuale situazione tecnico-politica della gestione dei residui vegetali dall’attività di arboricoltura.
Una riflessione sull’importanza dell’equilibrio tra i concetti di protezione e produzione nella gestione forestale da concretizzare in foreste dimostrative all’interno di aree protette.
Risultati, esperienze e considerazioni da parte di esperti italiani che evidenziano il grande potenziale per la salute umana che la terapia forestale possiede.
Utilizzo di grandi macchine in vari contesti forestali e geografici. I cantieri Vaia e bostrico hanno dimostrato il potenziale in produttività e sicurezza, quali sono gli impatti ambientali?
È uscito Sherwood #272, numero di settembre-ottobre 2024, con un Dossier dedicato alle sfide e opportunità della meccanizzazione avanzata e un Focus su boschi e salute, con la terapia forestale.
Un editoriale apparso sul sito di Mountain Wilderness Italia intitolato "Non ci sono più boscaioli ed è un problema per tutti" spinge a ulteriori riflessioni.
Tecnologie informatiche complesse, apparentemente molto lontane dal settore forestale che possono permettere di garantire la trasparenza e la tracciabilità della filiera bosco-legno.
La “Carta dei princìpi per la gestione dei Demani Forestali Regionali” è stata presentata a Roma, un’occasione per iniziare ad interrogarsi su opportunità e difficoltà connesse alla sua attuazione.
Il tema della cooperazione e del “fare rete” sono sempre più fondamentali alla luce dell’attuale quadro politico e sociale e dalla necessità di scelte strategiche imposte anche dalla crisi climatica.
In Italia proprietari e gestori forestali sono spesso in balia delle oscillazioni del mercato del legno, rese ancora più imprevedibili dalla crisi climatica. Quali sono le soluzioni possibili?
È uscito Sherwood #270, numero maggio-giugno 2024, con un Dossier dedicato all'antica e nuova sida dell'associazionismo e un Focus sul legno come chiave per una gestione forestale continua.
Nell'editoriale del numero 253 di Sherwood (2021) Luigi Torreggiani si interroga sul fatto che nell'acceso dibattito tra conservazione e utilizzazione c'è sempre un grande assente: la selvicoltura.
Raccolta commenti e sottoscrizioni al "Manifesto per una Selvicoltura più vicina alla Natura"
Le recenti linee guida approvate dall'UE spingono a valutare come si fa oggi selvicoltura in Italia. Cosa dovrebbe cambiare per essere "più sostenibili" e "più vicini alla Natura"?
È in stampa Sherwood #269, secondo numero del 2024, con all’interno un Dossier dedicato alla corretta gestione della vegetazione riparia ed un Focus sulla necessità di più “cultura” in selvicoltura.
In consegna Sherwood #268, primo numero del 2024, con all’interno un Dossier dedicato al trattamento a fustaia irregolare e un Focus sul futuro “forestale” delle nostre città.
Il trattamento a fustaia irregolare per rendere le foreste più resistenti e resilienti ai disturbi estremi fornendo legno di pregio, sequestro del carbonio e conservazione della biodiversità.
Negli ultimi anni competenze trasversali che vanno dall’architettura alla sociologia, passando per le scienze forestali, lavorano per immaginare e creare il futuro verde delle nostre città.
L'editoriale del numero 224 di Sherwood (2017) si interrogava su quale dovesse essere l'etica di coloro che lavorano in bosco: guardare al proprio orticello, o all'umanità (al mondo) nel suo insieme?
Nell'editoriale di Sherwood n178, si esponeva il problema della scarsa presenza della meccanizzazione nei programmi universitari ribadendone l'importanza nella formazione dei tecnici forestali.
È uscito il numero 267 di Sherwood | Foreste ed alberi oggi, con un Dossier sull'innovazione in selvicoltura e un Focus sul futuro delle nostre foreste in seguito a Vaia e infestazioni di bostrico.
Una prima occasione di dibattito che però, al tempo stesso, vuole anche essere una provocazione: siamo pronti a discutere dei boschi del futuro?
8 pratiche selvicolturali “innovative”; corredate da un articolo che con il supporto di esperti evidenzia i limiti per i quali queste innovazioni incontrano più spesso difficoltà che applicazione.
Il database delle buone pratiche realizzato dal Life GoProFor rappresenta uno strumento fondamentale per raccogliere le esperienze maturate in più di 20 anni di finanziamento europeo.
Tornano le proteste contro le utilizzazioni forestali, in particolare al governo a ceduo. Tutti i cedui sono fatti a “regola d’arte” e queste proteste sono fuori luogo? No, non è questo il punto.
Quale è il percorso da intraprendere nella valorizazzione di castagneti da legno? Un gruppo di "esperti del castagno" ci guida nella ricerca della risposta a questa e altre domande sul tema.
L’idea di un “For.Italy 2” era viva ancor prima della chiusura del primo progetto e oggi si è quasi pronti per ripartire. Alcuni contributi per sbirciare “dietro le quinte” di questa nuova sfida.
Disponibile il numero 266 (settembre - ottobre 2023) con un Dossier dedicato alle pratiche selvicolturali applicabili ai boschi di castagno e un Focus che presenta il progetto For.Itay 2.
Un “esempio da manuale” di gestione sostenibile e di sintesi tra esigenze di conservazione, mantenimento del paesaggio, promozione di attività economiche e protezione da rischi naturali.
Una serie di contributi per fare luce sulle lacune scolastiche rispetto ai temi forestali e proporre esperienze di “nuova educazione forestale” con testimonianze di persone impegnate sul tema.
Nel numero di luglio – agosto 2023 un Focus dedicato all’importanza di far conoscere la selvicoltura già dalla scuola di primo grado e un Dossier dedicato al progetto LIFE GRANATHA.
All’interno del nuovo portale web del Club Alpino Italiano, una rubrica sui boschi italiani e sulla loro gestione a cura di Luigi Torreggiani.
Numero di maggio-giugno 2023 dedicato al rilancio del settore vivaistico forestale e ai PFIT, strumenti introdotti dal TUFF che potrebbero dare una nuova spinta alla pianificazione forestale.
La pianificazione di secondo livello potrebbe avere un ruolo strategico nella promozione della gestione, nonché nel coordinamento della programmazione e pianificazione territoriale a vari livelli.
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