Si chiude con successo il primo crowdfunding della Fondazione AlberItalia

Il 13 febbraio si chiuso il crowdfunding “Un Bosco dalla Cenere” promosso da AlberItalia per il ripristino di un ettaro di copertura vegetale sul Monte Pisano dove nel 2018 un vasto incendio ha distrutto oltre 1200 ha di bosco, coinvolgendo un’area urbana diffusa definita dalle città di Pisa, Lucca e dalla conurbazione versiliese. In due mesi, con il supporto della Comunità del Bosco del Monte Pisano, sono stati raccolti oltre 11.500€, ai quali andranno ad aggiungersene altri 3.500 grazie a Banca Etica ed Etica SGR che hanno selezionato il progetto all’interno del bando Impatto+ dedicato ai progetti di attivismo civico e cittadinanza attiva finalizzati alla salvaguardia dell’ambiente e alla lotta al cambiamento climatico. Non si tratta infatti di una semplice piantagione, il progetto prevede di lavorare a stretto contatto con le comunità locali tramite attività di sensibilizzazione e di comunicazione volte a coinvolgerle nella rinascita del loro bosco. Un processo partecipativo che garantisca la trasparenza delle scelte gestionali fatte e la sensibilizzazione verso gli effetti della crisi climatica e l’importanza del presidio come forma di sorveglianza su ciò che accade nel territorio. Elemento chiave in questo percorso il coinvolgimento della Comunità del Bosco del Monte Pisano, realtà associativa che, oltre ad essere proprietaria del terreno su cui si andrà a sviluppare il progetto, è da sempre in prima linea per la rinascita del Monte Pisano, con progetti pilota sviluppati assieme alla Regione Toscana e alle università. Sarà proprio la Comunità del Bosco ad occuparsi direttamente delle attività previste, seguendo la progettualità sviluppata in concerto con AlberItalia e l’Università degli Studi di Firenze. La modalità del crowdfunding, o in più in generale della raccolta fondi dal basso, sta diventando sempre più comune anche nell’ambito forestale, con progetti sviluppati ad esempio attorno al contesto della tempesta Vaia o dell’incendio del Vesuvio. Nel caso di “Un Bosco dalla Cenere”, sulla piattaforma Produzioni dal Basso hanno partecipato oltre 80 sostenitori , alcuni dei quali con donazioni consistenti (fino a 1.000€ da parte di singoli privati). A questi si aggiungono realtà più o meno locali che hanno deciso di divenire Sponsor del progetto come Timesis, Spes Consulting e PFM S.r.l. Il ruolo di Main Sponsor è andato invece a STIHL il cui sostegno è stato fondamentale nell’ultimo salto in avanti per il raggiungimento dell’obiettivo. Questa donazione conferma nuovamente l’attenzione di STIHL nel promuovere la Gestione Forestale Sostenibile e il ripristino degli ecosistemi forestali. Per conoscere tutti i dettagli sul progetto è ancora attiva la pagina dedicata su Produzioni dal Basso a questo link. Per conoscere invece i nomi dei donatori potete collegarvi al sito di AlberItalia.