Addio al “doppio vincolo” paesaggistico sugli interventi selvicolturali
Approvato l'emendamento che toglie il doppio vincolo ai boschi che ricadono in aree di interesse...
A cura di Francesco Billi e Paolo Pietrobon
Il verde urbano, con tutti i benefici che è in grado di offrire, sta diventando un tema sempre più rilevante nelle città italiane che sono sempre più interessate da spazi verdi: parchi, giardini e viali alberati. L’importanza degli alberi in contesti urbani è data dai benefici che possono offrire sotto diversi punti di vista: forniscono ossigeno mediante la fotosintesi, migliorano la qualità dell’aria, rendono più mite la temperatura, hanno effetti positivi sull’umore e sulla salute dei cittadini e possono essere delle ottime barriere acustiche e visive oltre che dare vantaggi dal punto di vista della stabilità dei suoli. Le aree verdi diventano spazi di aggregazione per i cittadini nei momenti di svago e di socializzazione, necessitano quindi di una cura da parte di personale esperto e qualificato. L’European Arboricoltural Council (EAC) attraverso le associazioni di arboricoltura nazionali, ha sviluppato due certificazioni volontarie: quella di European Tree Worker (ETW) e quella di European Tree Technician (ETT). In questo contributo viene illustrata la certificazione ETW, come si sostiene l’esame e tutti i vantaggi che può dare ad un professionista del verde.
Un operatore certificato European Tree Worker (ETW) è un arboricoltore che esegue interventi su alberi ornamentali per mantenerli sani e sicuri, oltre che a preservarne il valore estetico ed ambientale, le cui competenze sono riconosciute sia a livello europeo sia internazionale. All’atto pratico, agisce sulla base di conoscenze che prendono in considerazione la tutela dell’albero, la protezione ambientale e le norme di sicurezza.
La certificazione ETW permette di scegliere tra due indirizzi: ETW Tree Climbing ed ETW Platform. Il primo certifica la capacità di operare in tree-climbing, il secondo certifica la competenza nell’utilizzo delle piattaforme aeree.
La certificazione viene rilasciata dopo un esame teorico-pratico, sostenuto davanti ad una commissione composta da arboricoltori certificati italiani e da un supervisore scelto direttamente da EAC.
Un operatore che si presenta alla sessione di esame dovrà dimostrare di aver acquisito solide conoscenze ed abilità pratiche in tema di anatomia e fisiologia dell’albero, della relazione pianta-terreno, del riconoscimento delle specie, dell’impianto dell’albero, delle avversità delle piante, della potatura, del consolidamento e dell’abbattimento, dell’attrezzatura e delle tecniche di risalita per il lavoro in quota, dell’uso e manutenzione della motosega, delle normative e della prevenzione degli infortuni.
I requisiti minimi forniti dai candidati per accedere all’esame di certificazione ETW saranno (Requisiti aggiornati dopo le nuove disposizioni introdotte a partire da Gennaio 2022):
L’esame ETW è organizzato in sei parti: una prova scritta, una pratica, tre dimostrazioni/simulazioni in campo ed una prova orale. L’esame è superato se la valutazione è sufficiente in ogni parte; per far sì che ogni prova sia superata occorre che il candidato raggiunga almeno il 50% del punteggio previsto per ogni singola prova.
La prova scritta prevede un test composto da 30 domande a risposta multipla e 8 domande a risposta aperta sui temi descritti nel paragrafo precedente.
La prova pratica prevede la valutazione di varie abilità di lavoro sull’albero. I climber dovranno dimostrare la propria preparazione relativamente all’ascensione in pianta, all’equipaggiamento usato, alla scelta del punto di ancoraggio, all’uso delle corde, alla razionalità e all’agilità negli spostamenti sull’albero, alla conoscenza delle corrette tecniche di taglio e alla sicurezza con cui è stato praticato il lavoro. I platform, invece, dimostreranno invece le proprie conoscenze in materia di piattaforme di lavoro elevabili e sui loro dispositivi di sicurezza, come viene scelto il punto di piazzamento del mezzo, la razionalità del movimento e l’abilità nell’evitare contatti con la pianta e nell’eseguire il lavoro di potatura.
Le dimostrazioni/simulazioni in campo testeranno le capacità del candidato sulle operazioni di consolidamento delle chiome, della messa a dimora degli alberi, dell’abbattimento controllato e di utilizzo della motosega. Sarà inoltre chiesto il riconoscimento di 15 specie arboree ed arbustive tra quelle maggiormente diffuse nella zona in cui viene sostenuto l’esame.
L’ultimo step di valutazione riguarda la prova orale; durante questa prova i candidati verranno interrogati su tutti gli argomenti e le materie oggetto di esame, come nella prova scritta, tra cui il riconoscimento di specie arboree.
Il Certificato ha validità di 3 anni dall’anno di emissione (entro 31 dicembre), al termine dei quali scade, a meno che il candidato possa dimostrare di aver lavorato con ETW almeno due anni negli ultimi tre precedenti alla scadenza. Il rinnovo del badge ETW va richiesto in uno dei due centri di certificazione EAC in Italia: Arborist.it: (www.Arborist.it) o S.I.A. Soc. Italiana di Arboricoltura (www.isaitalia.org)
Chi vuole richiedere il rinnovo della certificazione ETW dovrà presentare i seguenti documenti:
Come in molte discipline, la certificazione dà qualcosa in più all’operatore che la possiede dato che ne certifica e sottolinea la competenza specifica acquisita in arboricoltura. Serve inoltre anche a tutela del committente, poiché chi si rivolge ad un arboricoltore certificato ETW può trovare in quella figura competenza e sicurezza sia nei confronti dell’albero sia nei confronti di chi usufruirà dei benefici offerti dalla pianta.
Ad oggi in Italia gli arboricoltori certificati European Tree Worker sono 229, sempre più frequenti sono i bandi pubblici di gara in cui tale figura professionale viene valorizzata.
N.B. A partire da Gennaio 2022 sono state introdotte nuove disposizioni per l’ottenimento della certificazione ETW le quali riguardano i requisiti di accesso, la prova pratica di potatura, l’uso della motosega, l’albo esaminatori, le schede di valutazione e l’esame facoltativo di gestione emergenza.
Autori:
Francesco Billi, Dottore Forestale. Email:
Paolo Pietrobon, Dottore Forestale - presidente ODAF Treviso, arboricoltore ETT e responsabile della certificazione ETT e coordinatore del Centro di Certificazione della Società Italiana di Arboricoltura. E-mail:
Foto: Archivio di Compagnia delle Foreste.
Questo testo è tratto dal numero 140 di Tecniko & Pratiko (2019) - Attrezzature e servizi per chi lavora con gli alberi: se vuoi ricevere a casa la tua copia cartacea e non perderti l’anteprima su questo e altri contenuti esclusivi, visita la sezione dedicata agli abbonamenti cliccando qui. Abbonandoti contribuirai a sostenere tutto il lavoro della redazione di Sherwood.
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