Foreste che curano nelle Montagne fiorentine: a Pontassieve l'evento finale del progetto FOR.SA

FOR.SA, acronimo di “foreste e salute” è il progetto, capitanato dalla Foresta Modello delle Montagne Fiorentine e finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana, che ha l’obiettivo di valorizzare i territori montani di Valdisieve e Valdarno fornendo luoghi idonei alle pratiche di “terapia forestale”.
L’uso terapeutico della foresta è una disciplina in rapida espansione in tutto il mondo, che da pochi anni è stata studiata, con risultati positivi, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dal Club Alpino Italiano. Il progetto FOR.SA ha lavorato nell'ultimo hanno, insieme alle comunità locali, per progettare dei percorsi realizzati nel territorio della Montagna fiorentina: veri e propri luoghi di cura in grado, al tempo stesso, anche di rilanciare l’economia locale.
Il 29 aprile 2025 a partire dalle ore 9:30 si svolgerà a Pontassieve (FI) presso il Teatro Cinema Italia, il Convegno “Foreste e salute”. Una giornata dedicata all'approfondimento del tema della Terapia Forestale, con l’obiettivo di esplorare come foreste, comunità e salute umana possano rigenerarsi insieme. Esperti di rilevanza nazionale e ospiti internazionali condivideranno esperienze e prospettive attraverso tavole rotonde e interventi tematici, presentando i risultati raggiunti e le proposte operative per il futuro.
Per partecipare è necessario registrarsi seguendo le istruzioni riportate sul portale dedicato (attenzione, la registrazione è necessaria anche per coloro che avevano già prenotato il posto per la data di Vallombrosa, in quanto le vecchie liste non saranno valide!)
PROGRAMMA
9:30 - 10:00 – Registrazione dei partecipanti presso Teatro Cinema Italia
10:00 – Apertura dei lavori e coordinamento a cura di Stefano Berti - Presidente Associazione Foresta Modello delle Montagne Fiorentine
10: 10 - SALUTI ISTITUZIONALI
- Roberto Scalacci - Direttore Agricoltura e sviluppo rurale Regione Toscana
- Nicola Povoleri - Presidente Unione dei Comuni Valdarno Valdisieve
- Carlo Boni - Sindaco di Pontassieve
- Piero Giunti - Sindaco di Reggello
10:30 - PRESENTAZIONE GAL START
Dott. For. Stefano Santarelli - Direttore Gal Start
Dott.ssa Raffaella Di Napoli - Rete Rurale Nazionale - CREA
10:50 - PRESENTAZIONE FORESTA MODELLO MONTAGNE FIORENTINE E INTRODUZIONE PROGETTO FOR.SA
Dott. For. Marcello Miozzo - Coordinatore Commissione Ambiente e Società Ass. FMMF
11:00 - LA RETE INTERNAZIONALE DELLE FORESTE MODELLO
Dott. For. Toni Ventre - Mediterranean Model Forest Network Secretary - Regione Toscana
11:10 - PROGETTO FOR.SA - AZIONI DEL PROGETTO + presentazione esperienza
Giapponese della Kyoto Model Forest
Dott. Matteo Mazzoni - Associazione Foresta Modello delle Montagne Fiorentine
11:40 - I RISULTATI SCIENTIFICI DI FOR.SA
Dott.ssa Federica Zabini / Dott. Francesco Meneguzzo - CNR IBE
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12:10 - 13:00 Tavola Rotonda "I criteri ambientali per la scelta dei luoghi di terapia forestale"
Moderatore: Dott. Luigi Torreggiani - Compagnia delle Foreste
Relatori:
- Dott.ssa Zabini / Dott. Meneguzzo - CNR IBE
- Dott. For. Antonio Brunori - PEFC ITALIA
- Dott. For. Alessandro Trivisonno - Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali
- Dott.ssa For. Elisabetta Gravano - Mediterranean Model Forest Network Secretary - Regione Toscana
- Dott. Rodolfo Colom – Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve
Conclusioni a cura del moderatore
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13:00 - 14:00 Light Lunch
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14:00 - 14:45 IL SENSO DI FOR.SA - Coinvolgimento soggetti fragili. Attività pratica di avvicinamento alla Terapia Forestale
Dott.ssa Olivia Scotti e Tania Cecconi - CAT Cooperativa Sociale
14:45 Il valore del coinvolgimento delle comunità nella co-progettazione del servizio
Dott.ssa Sara Barbieri - LAMA Impresa Sociale
15:00 - Tavola Rotonda "Foreste che curano: protocolli, professionisti coinvolti e prospettive cliniche"
Moderatrice: Dott.ssa Elena Andreolli - Vicepresidente Sezione Sanità e Cura della Persona di Confindustria Trento
- Dott. Elio Rossi - Centro regionale per la medicina integrata della Regione Toscana
- Dott. Mattia Giovannini - Allergologia, Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer IRCCS, Dipartimento di Scienze della Salute, Università di Firenze.
- Dott.ssa Ilaria Butti - Psicologa e psicoterapeuta
- Dott. Del Monaco Renato - Borghi delle Terme d’Italia
- Dott. Agr. Carlo Boni - Sindaco di Pontassieve e Membro della Giunta Esecutiva della Società della Salute Fiorentina Sud Est
Conclusione a cura del moderatore
15:50 - Tavola Rotonda "Terapia forestale e sviluppo locale, verso un modello economicamente sostenibile"
Moderatore: Davide Pettenella - Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF), Università degli Studi di Padova
Relatori:
- Dott. Agr. Daniele Settesoldi - Marchesi Frescobaldi Soc. Agr.
- Lorenzo Gori - Az. Agricola Gori Lorenzo
- Dott. Emanuele Piani - Sindaco di San Godenzo e Assessore alla Forestazione UCVV
- Dott. For. Toni Ventre - Mediterranean Model Forest Network Secretary - Regione Toscana
Conclusione a cura del moderatore
16:40 - Conclusioni e Sfide locali sulle Natural Based Solution
Moderatore: Dott. Marco Ferrazzoli - CNR
Relatori:
- Sen. Antonella Zedda - Membro della 3a e della 6a Commissione permanente e della Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale.
- Dott. Ubaldo Riccucci - dirigente medico ospedale Cecina e Centro regionale medicine complementari
- Dott. Rosa Rivieccio - CREA
- Dott. Giulio Arcangeli - Medico del lavoro Università di Firenze
17:30 – Fine dei lavori
Ai dottori agronomi e Forestali che parteciperanno saranno riconosciuti i crediti formativi come da normativa nazionale.
Terapia forestale: un'opportunità
Uno studio scientifico pubblicato sulla prestigiosa rivista International Journal of Environmental Research and Public Health, a cura di ricercatori italiani, ha dimostrato per la prima volta l'effetto specifico e significativo sull'ansia degli oli essenziali emessi dalle piante in ambienti forestali. Si è trattato di una scoperta importante, che tuttavia ha confermato una percezione assai comune: chi frequenta il bosco e ama gli spazi verdi conosce bene quelle sensazioni che si provano dopo una giornata tra gli alberi. Le foreste, è indubbio, ci fanno “stare bene”. Lo fanno sia attraverso sostanze chimiche, sia attraverso un’atmosfera che ci aiuta a rilassarci e a connetterci con l’ambiente circostante. Questa caratteristica è conosciuta e utilizzata da tempo in Giappone, dove i “bagni di foresta” (“Shinrin-yoku” in lingua giapponese) sono oggi parte integrante dei programmi sanitari: un tema molto attuale e dibattuto anche in Italia. Negli ultimi anni, infatti, questa sensibilità si è fatta strada anche nel nostro Paese, dove si sono moltiplicate iniziative di “forest bathing” e “terapia forestale” capaci di richiamare tantissime persone, anche di categorie vulnerabili, che hanno trovato beneficio da queste esperienze.
Esplora il mondo della terapia forestale nel nuovo podcast di Compagnia delle Foreste dedicato al progetto FOR.SA.
La Montagna fiorentina, grazie al progetto FOR.SA, si fa pioniera di questa nuova opportunità attraverso ben quattro itinerari, che sono stati realizzati a San Godenzo (Castagno D’Andrea, in Località Borbotto), Londa (nei pressi del Passo Croce a Mori), Reggello (tra i “Giganti di Vallombrosa”, gli abeti americani che formano il bosco più alto d’Italia) e Rufina (in località Moscia).
“Tornare al bosco è essenziale per tanti motivi”, spiega Stefano Berti, Presidente della Foresta Modello delle Montagne Fiorentine, “lo è indubbiamente anche per curarci, per prevenire malattie, per ridurre lo stress e l’ansia, per trovare ispirazione, per ritrovare una parte di noi stessi che si sta perdendo tra asfalto e cemento. Valorizzare queste pratiche e, con esse, i territori forestali e montani, è possibile pur mantenendo tutte le altre funzioni del bosco, a patto di individuare con attenzione le aree idonee, progettando i percorsi e la loro manutenzione attraverso una specifica gestione forestale. Perché è nei boschi gestiti, non in quelli in stato di abbandono, che queste attività possono essere svolte al meglio e, considerando quanto può essere attivato a supporto, possono rappresentare anche un utile strumento a disposizione per la rigenerazione delle comunità”.
Il progetto For.sa è finanziato dal Piano di Sviluppo Rurale della Regione Toscana, bando GAL Start, misura 19.2
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