Pillole forestali dall’Italia #02 - Innovazioni AIB e altre notizie di luglio
Ciao a tutte e a tutti e benvenuti alla seconda edizione di “Pillole forestali dall’Italia”, l’appuntamento quindicinale che vi descrive e commenta 5 tra le principali notizie su foreste e legno in Italia selezionate dalla redazione di Sherwood, sia in forma scritta che come podcast.
Preferisci ascoltare o leggere?
Ecco la versione PODCAST (la trovi anche su tutte le piattaforme come Spreaker e Spotify):
Qui invece le notizie da LEGGERE:
UN PROGETTO HORIZON SULL’ANTINCENDIO
Si è svolta in Puglia, tra Bari e il Parco del Gargano, l’assemblea generale del progetto SILVANUS. Si tratta di un progetto internazionale finanziato attraverso il Programma europeo Horizon 2020 Green Deal, del valore complessivo di 24 Milioni di euro (di cui circa 20 di contributo europeo) che coinvolge ben 49 partner e aree pilota in 11 Paesi, di cui 8 europei (Francia, Italia, Slovacchia, Grecia, Repubblica Ceca, Portogallo, Croazia e Romania) e 3 extra-europei (Indonesia, Brasile e Australia).
Dato che gli incendi boschivi stanno diventando sempre più frequenti e intensi nel contesto della crisi climatica, il progetto SILVANUS punta a prevenirli e limitarne la diffusione attraverso l’apporto di tecnologie innovative. In pratica, il progetto realizzerà dei modelli digitali di innesco e di sviluppo degli incendi nonché un programma di partecipazione e coinvolgimento di istituzioni e territori per valutare e calibrare al meglio degli specifici indicatori di rischio. Questi modelli e indicatori, caratterizzati dallo sviluppo, dall'integrazione e dall’analisi di big data, modelli climatici, dati meteorologici e analisi di flussi video multispettrali insieme ad indagini sociologiche, saranno utili sia per la realizzazione di interventi di prevenzione che per organizzare meglio le attività di lotta.
Inoltre, il progetto metterà a punto una innovativa metodologia di addestramento per gli addetti AIB caratterizzata anche in questo caso da tecnologie avanzate come la realtà virtuale e aumentata per simulare ambienti reali e scenari operativi.
Non mancheranno infine attività di divulgazione e sensibilizzazione sul tema incendi nei territori interessati da SILVANUS.
Ci auguriamo che questo progetto così corposo e importante, di cui fa parte anche il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, oltre all’interessante dimensione globale riesca a trasferire risultati, tecniche e metodologie innovative anche alle altre regioni italiane e alle rispettive organizzazioni AIB. Sui molti territori forestali italiani, come in tutto il bacino del Mediterraneo, la necessità di crescere nell’ambito AIB e di farlo rapidamente, anche grazie all'apporto fondamentale delle nuove tecnologie, risulterà sempre più urgente nel prossimo futuro. Quello degli incendi boschivi sarà infatti uno dei temi prioritari dei prossimi anni nel contesto del riscaldamento globale che sta aumentando costantemente i fattori di rischio.
Per approfondire:
IN CALABRIA IL FORUM FORESTE DI LEGAMBIENTE
Affrontare il tema e le prospettive della Gestione Forestale Sostenibile in una Regione, la Calabria, che spesso finisce nelle cronache per il tema delle ecomafie o per la gestione inefficace delle risorse e del patrimonio forestale pubblico, è stata la sfida lanciata da Legambiente, che ha voluto realizzare un “Forum Foreste” proprio nel territorio calabrese, in collaborazione con il Parco Nazionale del Pollino.
I Forum Foreste di Legambiente sono da diversi anni luoghi di confronto tra mondo ambientalista, settore forestale e istituzioni, nati per affrontare temi talvolta anche molto divisivi con un approccio aperto e partecipato.
Con questa iniziativa realizzata in Calabria, che ha visto la partecipazione anche del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, della Regione e di numerose altre istituzioni forestali nazionali, Legambiente ha voluto lanciare un messaggio deciso: la Gestione Forestale Sostenibile può essere parte di un processo virtuoso capace di invertire alcune derive molto negative, riscontrate non solo in Calabria, a condizione però che tutti i processi siano caratterizzati da trasparenza e da scelte condivise. Secondo l’associazione ambientalista con queste basi è possibile attuare la transizione ecologica e incrementare la bioeconomia anche grazie a filiere forestali locali.
Si tratta di una riflessione per nulla banale e scontata, che può rappresentare un punto molto importante di convergenza tra ambientalismo e gestione forestale. Una sinergia da coltivare e da ampliare per il futuro.
GLI ALBERI MONUMENTALI SPIEGATI BENE
La Regione Piemonte ha inaugurato il primo pannello informativo di circa 250 che saranno allestiti in tutto il territorio regionale a fianco degli alberi monumentali censiti ai sensi della Legge n. 10/2013.
Il Settore Foreste della Regione, con il supporto tecnico di IPLA, ne ha curato la realizzazione sulla base del modello previsto dal Mipaaf (d.m. 23 ottobre 2014) utilizzando uno specifico finanziamento del Fondo Nazionale Foreste.
I pannelli hanno l’obiettivo non solo di rendere riconoscibili gli alberi monumentali e di farne conoscere le informazioni tecniche quali specie, età e dimensioni, ma anche di tramandare storie, aneddoti e notizie socio-culturali su ciascun esemplare arboreo.
Con questa iniziativa si vuole rendere concreta l’indicazione normativa che vede gli alberi monumentali non solo come soggetti di grande valore naturalistico e paesaggistico, ma anche come elementi di valenza storico-culturale, che sono parte integrante del territorio e della memoria collettiva.
La posa di questi pannelli è il primo passo per un’ulteriore valorizzazione degli alberi monumentali nel territorio piemontese (e ci auguriamo presto anche italiano), che potranno ad esempio essere al centro di sentieri didattici e percorsi turistici dedicati così come di iniziative artistiche e culturali.
Per approfondire:
IL PIANO BOSTRICO DEL TRENTINO
Come descritto nelle scorse Pillole per la Regione Lombardia, anche la Provincia Autonoma di Trento ha pubblicato il Piano, aggiornato a Giugno 2022, sull’emergenza bostrico, che continua ad essere grave su buona parte del territorio trentino. Le proiezioni contenute nel documento, basate sul monitoraggio della diffusione del patogeno, parlano purtroppo di un probabile ulteriore aumento del danno durante il 2022 , sia in termini di intensità che di diffusione, in particolare nel Trentino orientale, l’area più colpita dalla tempesta Vaia. Nel resto del territorio invece, se non interverranno nuovi fattori di disturbo, potrebbe iniziare la fase calante della curva di infestazione. Il decorso dipende tuttavia dall’andamento meteorologico, correlato al numero e all’andamento delle generazioni, e dalle condizioni di stress delle piante ospiti, anch’esse ovviamente influenzate dal clima.
Nel piano, oltre alle notizie sullo stato dell’infestazione, si trovano interessanti e dettagliate analisi sulle possibili strategie per il suo contenimento, sui danni ecologici ed economici arrecati e sulle possibili strategie da mettere in atto per il ripristino delle aree danneggiate.
Segnaliamo che oltre al Piano, un documento molto tecnico e dettagliato, la Provincia Autonoma di Trento ha realizzato una pagina molto efficace di “FAQ” (domande frequenti con risposte) per informare i cittadini su questa problematica.
Per approfondire:
BLOCKCHAIN E LEGNO-ENERGIA
Tra le proposte progettuali dei giovani ricercatori dell’Università Bicocca di Milano che hanno raggiunto l’obiettivo di raccolta fondi nell’ultima campagna di crowdfunding lanciata dall’Ateneo milanese, c’è anche un progetto che riguarda il legno, in particolare la tracciabilità delle biomasse legnose a fini energetici.
Il progetto, chiamato “Truciolo”, punta a realizzare una blockchain che consenta di memorizzare in maniera sicura e inalterabile informazioni relative alla provenienza e alla tipologia di materiale legnoso utilizzate nelle centrali a biomassa, ai fini di una completa tracciabilità.
Le blockchain nascono per memorizzare informazioni in maniera sicura e inalterabile e ne esistono di diversi tipi. Quella scelta dal progetto prevede che solo alcuni soggetti, quelli che eseguono le fasi di lavorazione e di trasporto della materia prima, siano abilitati a salvare le informazioni. Chiunque invece potrà osservare i dati raccolti, attraverso un semplice sito web pubblico. L’uso di blockchain di questo tipo è analogo a quello di un “registro condiviso” in cui chi fa qualcosa lo dichiara a tutti, scrivendolo in maniera inalterabile. Infatti, dato che esistono diverse copie digitali di tale registro, è impossibile distruggere le informazioni scritte e inoltre tali input, una volta immessi, non possono più essere alterati, perché collegati tra loro da funzioni crittografiche.
Il gruppo di lavoro è composto da esperti informatici e di sviluppo software e chissà, potrebbe essere interessato a collaborare con tecnici forestali impegnati in filiere locali per testare al meglio il sistema… fatevi avanti!
Per approfondire:
Lascia un commento
Crediamo fermamente che creare un dialogo costruttivo con i nostri lettori possa costruire una comunità di appassionati, permettere di approfondire i temi trattati e arricchire tutti. Per questo motivo abbiamo attivato la sezione “commenti”.
Commentare un articolo è un'opportunità per partecipare alla conversazione pubblica e condividere le proprie opinioni. Partecipa anche tu alla discussione!
I commenti saranno moderati dalla redazione per assicurare che siano pertinenti, rispettosi e in linea con le nostre linee guida.
Crediamo fermamente che creare un dialogo costruttivo con i nostri lettori possa costruire una comunità di appassionati, permettere di approfondire i temi trattati e arricchire tutti. Per questo motivo abbiamo attivato la sezione “commenti”.
Commentare un articolo è un'opportunità per partecipare alla conversazione pubblica e condividere le proprie opinioni. Partecipa anche tu alla discussione!
I commenti saranno moderati dalla redazione per assicurare che siano pertinenti, rispettosi e in linea con le nostre linee guida.
ULTIMI ARTICOLI e NOTIZIE
Arz el rabb, il bosco di cedri del Libano millenari raccontato da Leila Rossa Mouawad
Il testo integrale in lingua inglese dell'articolo di Leila Rossa Mouawad su "Arz el rabb", il bosco di cedri del Libano millenari e sull'importanza di questa specie per il popolo libanese.
S.O.S. Tarout - per la tutela degli ultimi Cipressi millenari del Sahara
Il progetto internazionale “Tarout” tutela il Cupressus dupreziana, specie del Sahara algerino con 230 alberi millenari su 700 km², studiando e conservando habitat e piante.
Biscogniauxia Nummularia. Cancro carbonioso del faggio
Il cancro carbonioso del faggio sta diventando una minaccia in Europa, in quanto condizioni di stress per le piante trasformano Biscogniauxia nummularia da innocuo endofita a patogeno aggressivo.
Contro vocabolario. Sono corretti i termini piantumazione ed essenza?
Una riflessione sull'uso di alcuni termini forestali in contesti divulgativi con particolare riferimento a "piantumazione" ed "essenza" linguisticamente scorretti rispetto a "piantagione" e "specie
La Summer School forestale: l’iniziativa di AUSF Ancona
AUSF Ancona ha organizzato con successo la Prima Edizione della Summer School "forestale" dedicata a studenti dei Corsi Triennale e Magistrale di Scienze Forestali.
Le foreste europee sono adatte per un futuro sostenibile?
Un focus per far conoscere il processo FOREST EUROPE che da oltre 40 anni promuove strategie comuni per proteggere e gestire in modo sostenibile le foreste in Europa.
Regione Toscana: incentivi per forme associative di gestione forestale
Regione Toscana: incentivi per forme associative di gestione forestale
Tutti gli aggiornamenti EUDR
è stata aperta la possibilità di registrarsi al sito EUDR per la compilazione delle dichiarazioni di dovuta diligenza e sono disponibili le relative sessioni formative.
Lezione aperta sul Bostrico nelle peccete del Parco dell’Adamello
UNIMONT organizza una lezione di entomologia forestale aperta al pubblico, con dimostrazione pratica dei danni causati da Ips typographus nel Parco dell'Adamello, per una corretta informazione.
Boschi Toscani: una scomoda verità. Ambientalismo o populismo?
Boschi Toscani: una scomoda verità. Il documentario del Gruppo Foreste del WWF Toscana che da ambientalismo rischia di sfociare nel populismo.
Segheria mobile Wood-Mizer LT20: un successo globale
La segatronchi Wood-Mizer LT20 è un punto di svolta in vari settori, dai manufatti su misura ai grandi progetti in edilizia.
Segheria Wood-Mizer LT20START: massime prestazioni ad un prezzo per tutti
La Wood-Mizer LT20START ridefinisce il concetto di segheria tecnicamente avanzata con idraulica completa, rendendola accessibile a un vasto pubblico grazie al suo prezzo competitivo. Questo modello
Boschi Toscani: una scomoda verità. Ambientalismo o populismo?
Boschi Toscani: una scomoda verità. Il documentario del Gruppo Foreste del WWF Toscana che da ambientalismo rischia di sfociare nel populismo.
Qual è il vero “baricentro” del settore legno-energia? Una frase di Bernardo Hellrigl
Secondo Hellrigl, Il vero "baricentro" della dendroenergetica risiede nella sua capacità di contribuire alla lotta contro la crisi climatica e al processo di transizione ecologica.
30 anni di Sherwood: nuovi strumenti per gli abbonati e altre storie
Sul sito Rivistasherwood.it nuove iniziative per abbonati e non aprono i festeggiamenti per i 30 anni della rivista sempre impegnata nella diffusione di temi forestali.
La “Foresta dei cedri di Dio”, in Libano, raccontata da Leila Rossa Mouawad
Leila Rossa Mouawad racconta una foresta di cedri del Libano; alberi che, benché oggi minacciati da crisi climatica e patologie, rimangono un segno di resilienza e speranza e simbolo di un Paese.<
Spunti dall’ottava edizione della “Mediterranean Forest Week” di Barcellona
I principali temi trattati all'8ª Mediterranean Forest Week di Barcellona: restaurazione forestale, diversità genetica, incendi e boschi urbani, con focus su giustizia sociale e finanziamenti.
Animazione territoriale: una nuova competenza necessaria per la professione forestale?
Oltreterra 2024 propone una nuova figura professionale: l'animatore forestale territoriale. Serve formazione, anche universitaria, in: progettazione, facilitazione e leadership collaborativa.
La lezione dell’Avez del Prinzep: recensione del nuovo libro di Marco Albino Ferrari
Marco Albino Ferrari, unendo simbolismo, gestione forestale e arte, racconta la storia di un centenario abete bianco trentino che, dopo essersi schiantato rivive in un quartetto d’archi.
Quello che le piante non dicono: recensione del nuovo libro di Riccardo Rizzetto
Umanizzare gli alberi si può, ma con serietà e onestà intellettuale. Questo è ciò che ha fatto Rizzetto nel suo libro dove gli alberi dialogano di ecologia con rigore ed approfondimento scient
L’affascinante normalità della selvicoltura
Recensione della serie televisiva "L'uomo dei boschi", una produzione francese con protagonista Simon Allix, un artista viaggiatore che applica il suo talento all’editoria e al cinema.
Vicini e lontani: gli “alieni” tra noi
Recensione del podcast “Vicini e lontani” del Post, con Matteo Bordone si parla di specie alloctone che proliferano fuori dal loro territorio di origine.
Un “viaggio sentimentale” nei boschi italiani
Dicono che troverete più nei boschi che nei libri. E che gli alberi vi insegneranno cose che nessun maestro vi dirà. È vero! Ed è proprio questa la meraviglia del bosco.
Altre news
Addio al “doppio vincolo” paesaggistico sugli interventi selvicolturali
Approvato l'emendamento che toglie il doppio vincolo ai boschi che ricadono in aree di interesse...
Cryptostroma corticale. Malattia della corteccia fuligginosa dell'acero
Malattia della corteccia fuligginosa dell'acero Malattia che colpisce il genere Acer, in crescita...
Che fine ha fatto la leale collaborazione istituzionale?
L'editoriale a firma della Redazione e del Consiglio Editoriale di Sherwood per commentare la...
Il regolamento EUDR e i nuovi obblighi delle imprese
Ecco cosa cambia per le aziende con l’entrata in vigore del nuovo regolamento EUDR contro la...
Pillole forestali dall’Italia #24 - Disturbi naturali e altre notizie di settembre
Nuova puntata (n. 24) di Pillole forestali dall’Italia, la rubrica che descrive e commenta 5 tra...
Dothistroma septosporum. Malattia delle bande rosse degli aghi di pino
Una delle malattie più dannose i pini di tutto il mondo, segnalata anche in Italia, desta...
Manifesto per una selvicoltura più vicina alla Natura
Raccolta commenti e sottoscrizioni al "Manifesto per una Selvicoltura più vicina alla Natura"...
Pubblicata la prima Strategia Forestale Nazionale
È stata pubblicata la Strategia Forestale Nazionale, un documento di validità ventennale primo nel...
Teleferica forestale COBRA
La teleferica forestale a stazione motrice mobile COBRA di UNIFOREST è progettata e costruita per...
Agriumbria 2024: nuovi spazi espositivi e aumenta il numero delle aziende partecipanti
Agriumbria, manifestazione dedicata all’agricoltura, alla zootecnia e all’alimentazione, giunge...
Un’edizione importante per Forestalia 2023
Dal 27 al 29 ottobre 2023 a Piacenza Expo andrà in scena la nuova edizione di FORESTALIA,...
La Festa dell’Albero. Dalle origini al Regio decreto Serpieri del 1923
La storia, le leggi e le finalità della Giornata nazionale degli alberi giunta fino a noi...