Addio al “doppio vincolo” paesaggistico sugli interventi selvicolturali
Approvato l'emendamento che toglie il doppio vincolo ai boschi che ricadono in aree di interesse...
Mentre esce la prima Strategia Forestale Nazionale (SFN), ci sono regioni, come la Lombardia che proseguono un attento lavoro di monitoraggio del proprio patrimonio forestale. Un’analisi a dir poco indispensabile, anche nell’ottica di recepire gli indirizzi indicati da documenti come la SFN, che si inserisce in un percorso che la regione sta portando avanti dal 2007.
Siamo infatti arrivati alla quattordicesima edizione del Rapporto sullo stato delle Foreste in Lombardia, un risultato, citando le parole di Fabio Rolfi, Assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi: raggiunto grazie ai servizi informativi e di monitoraggio che Regione Lombardia, dapprima con l’informatizzazione della denuncia di taglio, la cui compilazione tiene conto delle esigenze di rilievo statistico, e successivamente attraverso i bandi finanziamento e normativa specifica, prevede un monitoraggio continuo dei dati forestali i cui risultati sono annualmente elaborati da ERSAF e analizzati nel rapporto annuale sullo stato delle foreste.
Perfettamente in linea con quanto previsto dalla Strategia Forestale Nazionale, dove il “monitoraggio continuo” è una delle parole chiave del terzo obiettivo “Responsabilità e conoscenza globale delle foreste”, il nuovo Rapporto sullo stato delle foreste è ricco di dati (aggiornati al 31/12/2020) sull’evoluzione del patrimonio verde lombardo mettendo in evidenza come, ad esempio, la superficie forestale sia in continua crescita, con i boschi che occupano ormai un quarto del territorio regionale (620.000 ha).
Il dettaglio dei dati permette però anche analisi più puntuali, mettendo in evidenza lo squilibrio legato all’incremento della superficie forestale che, ha fronte del generale aumento sopracitato, registra ad esempio un decremento del 40% rispetto ai dati del 1936 per la provincia di Mantova mentre un aumento del 90% per quella di Como, rimarcando la diversa evoluzione dei territori di pianura rispetto a quelli di montagna.
Oltre a questi aspetti inventariali, il Rapporto raccoglie anche tutti i dati relativi al settore forestale, dal volume delle attività selvicolturali al numero di imprese boschive iscritte all’Albo regionale delle Imprese Boschive che contano, secondo i dati del 2020, oltre 1600 addetti, molti dei quali altamente formati e attivi non solo nei lavori forestali ma anche in quelli di manutenzione e cura del territorio.
Questi sono solo alcune delle informazioni raccolte in questo documento che, ricco di grafici e tabelle, risulta utile non solo agli addetti del settore ma anche ai cittadini che vogliono conoscere meglio l’ampio patrimonio forestale della Regione Lombardia.
L’archivio dei Rapporti degli anni precedenti è disponibile sul sito di ERSAF a questo link.
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