Addio al “doppio vincolo” paesaggistico sugli interventi selvicolturali
Approvato l'emendamento che toglie il doppio vincolo ai boschi che ricadono in aree di interesse...
Il 21 marzo, nella Giornata internazionale delle Foreste, il Masaf ha pubblicato un nuovo importante decreto di grande interesse per il settore forestale, in particolare per tutti i soggetti interessati ai “Contratti di filiera”, quindi proprietari pubblici e privati, consorzi, associazioni, imprese distribuite nei vari anelli della filiera foresta-legno e professionisti.
L’obiettivo del decreto, che anticipa un bando PNRR, nel solco degli obiettivi della Strategia Forestale Nazionale è lo sviluppo di filiere forestali in grado di generare un indotto occupazionale diretto ed indiretto, attraverso una maggiore sinergia tra gli attori delle filiere stesse e quindi anche favorendo l’associazionismo forestale.
Nello specifico, questo nuovo decreto disciplina i criteri, le modalità e le procedure per l'attuazione dei Contratti di filiera nel settore forestale, nonché le relative agevolazioni, che verranno messe a disposizione a breve da uno specifico bando del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - PNRR.
Al Decreto quindi, che riprende gli esiti della manifestazione di interesse sviluppata tra gli inizi di luglio e gli inizi di settembre del 2022, seguirà il Bando PNRR, che vedrà l’allocazione di 10 milioni di euro per la costituzione di Contratti di Filiera nel settore forestale “al fine di potenziare le relazioni intersettoriali lungo le catene di produzione, trasformazione e commercializzazione, attraverso l’aggregazione dei produttori e la creazione di responsabilità solidale di imprese e proprietari forestali”.
Il bando PNRR prevederà finanziamenti con procedura “a sportello”, quindi fino all’esaurimento delle risorse stanziate. Le domande saranno registrate e valutate in base all'ordine cronologico di presentazione e le risorse saranno quindi assegnate ai progetti valutati positivamente sulla base dell'ordine di presentazione e fino a esaurimento dei fondi disponibili.
È perciò molto importante farsi trovare pronti appena il bando uscirà, anche perché sembra che i tempi di risposta saranno molto stretti.
I destinatari delle agevolazioni saranno i Contratti di filiera, che dovranno prevedere programmi che coinvolgano almeno due beneficiari diretti articolati nei segmenti della filiera, con un ammontare delle spese ammissibili non superiore a un milione e duecento mila euro.
I programmi di intervento dovranno essere articolati in progetti, suddivisi in diverse tipologie di interventi ammissibili, in relazione all'attività svolta dai soggetti beneficiari e in modo da dimostrare l'integrazione fra i differenti soggetti in termini di miglioramento del grado di relazione organizzativa commerciale e in termini di distribuzione del reddito.
Le spese ammissibili per i singoli progetti potranno essere:
Il decreto suddivide i soggetti proponenti dei Contratti di filiera (tra cui anche enti pubblici, organizzazioni professionali, Reti di imprese, Associazioni temporanee di impresa, Accordi di foresta) dai soggetti beneficiari delle agevolazioni previste, che saranno:
È ovviamente essenziale leggere con attenzione il decreto, in particolare i criteri previsti dall’articolo 4, ovvero i temi che saranno sviluppati nel bando e che dovranno rappresentare l’ossatura dei programmi di intervento e dei progetti che dovranno essere scritti dai proponenti.
Fondamentale poi porre molta attenzione anche all’articolo 7, relativo agli aiuti concedibili, e all’articolo 8, relativo alla presentazione delle domande di aiuto.
Si segnala infine l’allegato al decreto, che spiega in modo dettagliato le tipologie di interventi ammissibili e le intensità di aiuto.
Un aspetto innovativo e molto interessante del decreto è che i Contratti di filiera che saranno finanziati dal Bando PNRR potranno avere tra i soggetti proponenti anche gli “Accordi di foresta”, un innovativo strumento da poco a disposizione del settore forestale italiano per costruire sinergie, condividere le sfide economiche e promuovere l’economia circolare della filiera foresta legno. Uno strumento considerato propedeutico allo sviluppo dell’associazionismo, che individua e definisce obiettivi, impegni e ruoli di collaborazione e che anche grazie a questo decreto e al Bando PNRR potrà ricevere una spinta ed essere così diffuso maggiormente nei territori.
Ci teniamo quindi a segnalare alcuni documenti utili per approfondire gli Accordi di foresta.
Innanzitutto un articolo pubblicato su questo sito lo scorso ottobre, dove viene spiegato in dettaglio cosa si intente per “Accordo di foresta”. Infine, una pubblicazione molto completa realizzata dalla Rete Rurale Nazionale.
Il giorno 4 aprile, alle ore 10.00, la Rete Rurale Nazionale organizzerà un webinar, intitolato: “Ai nastri di partenza i Contratti di Filiera nel settore forestale con il PNRR” per approfondire i temi del decreto e le opportunità del bando.
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